L’Università per Stranieri di Perugia celebra il suo centenario con il Capo dello Stato, riaffermando il suo ruolo centrale nella diffusione globale della lingua e della cultura italiana. Prosegue il corso di Laurea triennale MICO (Made in Italy, Cibo e Ospitalità) realizzato in collaborazione con la Fondazione Qualivita
1925-2025 i cento anni di apertura al mondo: la partecipazione del Capo dello Stato all’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 dell’Università per Stranieri di Perugia, il 12 febbraio 2025, evidenzia pienamente la portata istituzionale del ruolo che in un secolo questo ateneo ha rivestito nella diffusione all’estero della lingua e della cultura italiana.
Fondata nell’ottobre 1925, l’Università per Stranieri di Perugia nasce infatti con il mandato dell’insegnamento e della promozione all’estero dell’italiano e del ricco patrimonio di civiltà di cui esso è veicolo: la letteratura, la musica, l’arte, il pensiero scientifico-filosofico, la produttività di pregio, l’architettura, la cucina, il design. L’attuazione di tale missione ne qualifica nei decenni il ruolo di ambasciatrice dell’Italia nel mondo e la vede impegnata in progetti di respiro internazionale.
[…]
Il futuro del Made in Italy
Il corso di Laurea triennale MICO (Made in Italy, Cibo e Ospitalità) propone un percorso intersettoriale per formare esperti nella valorizzazione dell’eccellenza italiana nel mondo. Unico nel panorama accademico italiano, combina discipline economiche e culturali, con un focus sul patrimonio enogastronomico e ricettivo nazionale.
Agli studenti viene garantita la partecipazione a laboratori, la visita ad aziende agroalimentari e a strutture ricettive d’eccellenza. Collaborazioni con enti come Coldiretti e Slow Food consentono stage e progetti sul campo. Di particolare rilievo, la collaborazione con la Camera di Commercio umbra per l’internazionalizzarione delle PMI agroalimentari.
MICO è fortemente proiettato sul mercato del lavoro di riferimento: dal convegno annuale “In Italy” sulle eccellenze regionali legate a cibo e turismo, ai seminari tematici offerti tutto l’anno, tra cui quelli in collaborazione con la Fondazione Qualivita sui Consorzi di Tutela.
Gli accordi con atenei europei ed extraeuropei consentono poi agli studenti esperienze fondanti. Il successo del MICO sta nel formare professionalità, dal giornalista enogastronomico al manager del turismo culturale, dall’esperto in marketing del Made in Italy, al trader culinario, pronti a trasformare la passione per l’Italia in una carriera Internazionale.
[…]
Fonte: Il Sole 24 Ore