Il Consorzio conferma l’aumento di produzione e consumi. Il 46% del fatturato è garantito dal retail grazie al pre-affettato.

A tavola è considerato il re dei salumi. Stiamo parlando del Culatello di Zibello DOP, capolavoro dell’arte norcina e del gusto. Rappresenta una delle eccellenze italiane in campo alimentare grazie al suo sapore intenso, frutto di una lavorazione artigianale che avviene, non potrebbe che essere così, in gran parte a mano.

Prodotto con carni di primissima scelta, il Culatello di Zibello DOP nasce dalla parte più nobile della coscia del suino. Il segreto della sua qualità va ricercato nella peculiare esclusività della lavorazione e nel particolare clima della sua zona d’origine: l’alternanza tra lunghi periodi umidi e nebbiosi, e altri torridi e afosi, costituisce il fattore determinante per la giusta maturazione e l’ottimale stagionatura del prodotto. Parliamo della Bassa Parmense, quella fascia di terra adagiata lungo le sponde del fiume Po.

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Il Consorzio del Culatello di Zibello Dop riunisce tutti i 23 produttori della Dop, per circa 250 occupati tra addetti diretti e lavoratori legati all’indotto. “Siamo nati nel gennaio del 2009 – ricorda il presidente – con lo scopo di difendere, suggellare e promuovere la qualità e la tipicità del Culatello di Zibello DOP, riunendo produttori impegnati a garantirne la provenienza, l’antica lavorazione e l’autentica tradizione”.

Al preciso disciplinare e alla severa regolamentazione si aggiungono i rigorosi controlli svolti dall’Ente di Certificazione CSQA, incaricato dal MIPAAF, sull`intera filiera produttiva, compresa l’origine tutta italiana delle carni.

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Fonte: Quotidiano Nazionale – Economia e Lavoro