Rosati (Qualivita): “Un progetto che nasce in Emilia-Romagna: portare DOP e IGP nelle ricette McDonald’s, per un modo diverso di mangiare”.
Una cifra che si traduce nello 0,13% del Pil regionale. Oltre il 4% delle entrate tributarie viene dal colosso del fast food che in regione vanta 69 ristoranti. Ogni anno vengono prodotti 22 milioni di panini, con una media di 90mila clienti al giorno
Uno studio sull’effetto che McDonald’s è riuscita a generare in Emilia-Romagna nel 2024. “Un impegno in un territorio per noi storico, dove siamo ben radicati”, spiega Massimiliano Maffioli, chief restaurant officer McDonald’s Italia nel descrivere l’impatto in regione della catena americana di fast food.
Quanto vale Dop economy in Emilia-Romagna
Creazione di valore, posti di lavoro, l’attenzione alle imprese agroalimentari e alle materie prime del territorio. Questo l’impegno dell’azienda nella ‘food valley italiana’. Lo riconosce anche Alessio Mammi, assessore della Regione Emilia-Romagna all’Agricoltura e agroalimentare. “Dobbiamo crescere sempre di più nella qualità dei nostri prodotti e per la diffusione di prodotti IGP nei ristoranti McDonald’s – spiega Mammi -. Un patrimonio non solo economico ma anche culturale. La Dop economy vale 3,5 miliardi di euro in Emilia-Romagna. Per noi è importante far conoscere questi prodotti di qualità e diffonderli in Italia e all’estero. Infatti, complessivamente abbiamo messo in campo 25 milioni di euro per la promozione di questi prodotti”.
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Chi sono i fornitori emiliano romagnoli di McDonald’s
Poi ci sono i fornitori, tutti e sette pilastri del settore agroalimentare. Dal bacon dei Fratelli Beretta al parmigiano DOP di Parmareggio, passando per la carne di Inalca, il latte di Granarolo, il pollo Amadori, il pane di Bimbo e la frutta Macè.
Sono intervenuti anche i rappresentanti dei Consorzi di Tutela DOP e IGP con cui McDonald’s Italia collabora per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari regionali. “Un progetto che nasce in Emilia-Romagna – spiega Mauro Rosati direttore generale Qualivita -. L’intuizione di quest’azienda è stata inserire i prodotti DOP e IGP nelle proprie ricette, creando un modo diverso di mangiare“. Poi una battuta che Rosati attribuisce a una volontà dell’assessore Mammi, “ovvero portare l’erbazzone reggiano nei ristoranti McDonald’s”, chiude.
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Fonte: Il Resto del Carlino


