Trump lancia un attacco alla Dop economy, per il quale gli USA rappresentano il 21% dell’export totale: una guerra dei dazi può mettere a rischio il settore IG.

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A generare il maggior valore aggiunto nel primario è la cosiddetta Dop economy. Nel 2024, questa ha raggiunto un valore alla produzione di 20,2 mld, il 19% circa del fatturato complessivo dell’agri-food (dati Qualivita). In particolare: il cibo DOP e IGP ha superato i 9 mld di valore (+3,5% sul 2023), i vini DOP e IGP hanno raggiunto gli 11 mld (-2,3% in valore e +0,7% in volume); l’export complessivo delle IG vale 11,6 mld (+5,3% in Ue e -4,6% nei paesi extraUe). Gli Usa sono il primo mercato, attraggono il 21% dell’export delle DOP e IGP.

Ed è qui che Trump vuole colpire. Ben tre pagine del dossier che ha ispirato i suoi dazi, noto come “National trade estimate report” e redatto dall’Ufficio per il commercio, accusano le IG di limitare l’accesso al mercato Ue dei prodotti statunitensi che evocano nomi di produzioni tutelate europee. Idem per le menzioni generiche dei vini. Un patto free trade zero contro zero Usa – Ue può rottamare la Dop economy.

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Fonte: Italia Oggi