C’è tempo fino al 31 gennaio 2015 per presentare le domande con cui ottenere fondi europei non ancora utilizzati per il Piano di sviluppo rurale 2013. In totale, in Piemonte sono circa 11 milioni e mezzo di euro, articolati su tre misure diverse. La 112 assegnerà 9,8 milioni di euro ai giovani sotto i 40 anni che, per la prima volta, si insedieranno come titolari di un’azienda agricola (il contributo massimo sarò di 30mila euro). Altri 4,1 milioni (misura 121), potranno essere richiesti per l’ammodernamento delle aziende, con interventi sul risparmio energetico, l’installazione di reti antigrandine, stabilizzazione dei territori per prevenire smottamenti e frane, invasi e operazioni per ridurre le dispersioni d’acqua lungo la rete di irrigazione. Sempre all’interno della misura 121, sono revisti sostegni specifici per quegli allevatori che producono latte e vogliono trasmormare e vendere direttamente fomraggi DOP, oppure intendono migliorare la qualità del latte. Infine, la misura 311 rende disponibili 1,48 milioni per trasfomrare la propria cascina in un agriturismo (contributo massimo di 120 mila euro). Le domande andranno presentate in Provincia e gli investimenti e le opere previste dovranno essere completati entro il 31 gennaio 2015.