Il Consorzio dell’Uva di Puglia IGP protagonista a Polignano a Mare con un convegno su innovazione, salute e sostenibilità, per promuovere il valore identitario dell’uva da tavola pugliese e rafforzarne la vocazione all’export.

Cultura e agricoltura, questo il tema trasversale affrontato dal Consorzio Igp Uva di Puglia durante i lavori di un convegno molto interessante, tenutosi in occasione della kermesse di successo Il Libro Possibile, che ha animato le strade e le piazze di Polignano a Mare, in Puglia dal 9 al 12 luglio scorso.

“Abbiamo esaltato il connubio tra prodotto e territorio e traferito il valore della denominazione di origine IGP al pubblico del Libro Possibile, a scrittori, giornalisti, turisti e comunità civile in un’occasione in cui cultura e intrattenimento sono protagoniste” afferma Michele Laporta, Presidente del Consorzio IGP uva di Puglia.

“Siamo molto soddisfatti dell’attività di promozione che abbiamo realizzato sia attraverso il nostro stand in piazza – continua Laporta- nella splendida cornice di Polignano a Mare, in Puglia, la terra dell’uva da tavola, sia in occasione del convegno  da noi organizzato lo scorso 11 luglio, in cui i nostri ospiti, Francesco Paolicelli ( Regione Puglia) e Antonio Moschetta ( Uniba), che ringrazio, hanno trattato argomenti importanti come innovazione, sostenibilità, salute e apporto nutraceutico dell’uva da tavola. “

Comunicare il valore del prodotto di qualità e la garanzia dell’origine territoriale è la missione del Consorzio di tutela e valorizzazione IGP Uva di Puglia, che conta più di 60 operatori della filiera regionale e promuove il consumo delle cultivar pugliesi di uva da tavola.

“Fare assaggiare e testare la qualità della nostra uva in occasione di questa prestigiosa kermesse, in una località pugliese fortemente turistica, ed esaltarne il valore salutistico è stato importante per un prodotto come l’uva da tavola pugliese fortemente vocato all’export. Grazie alle aziende socie del Consorzio ed in particolare a quelle che hanno fornito il prodotto esposto al nostro stand per la loro fattiva collaborazione a questo risultato. Ci attendiamo che il territorio, i produttori e gli operatori commerciali comprendano sempre più l’importanza della tutela e della valorizzazione delle varietà di uva da tavola tipiche della nostra regione, aderendo al Consorzio IGP Puglia aderendo al disciplinare di produzione ed utilizzando il marchio di origine, così da far ottenere al prodotto maggior successo sul mercato, domanda sempre sostenuta e maggiore redditività” – conclude il Presidente Laporta.

Fonte: Consorzio per la valorizzazione e la tutela dell’Uva di Puglia IGP