Agrisole
E’ stato siglato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa tra il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e l’Aqsiq (Amministrazione generale per la supervisione della qualità l’ispezione e la quarantena) della Repubblica Popolare Cinese sui controlli di qualità dell’olio d’oliva. La sigla del protocollo d’intesa giunge dopo che a gennaio dello scorso anno Pechino decise di mettere “sotto osservazione” le spedizioni di olio. Nonostante i freni le vendite made in Italy sono cresciute del 23% d’oliva dall’Italia di fatto bloccando l’import di made in Italy. La decisione – lo ricordiamo – intervenne dopo che la Coldiretti aveva denunciato in una propria indagine che 4 bottiglie di olio su 5 dietro il brand italiano di fatto non contenevano esclusivamente olio made in Italy ma miscele di olio di diversa origine. Il Memorandum siglato nei giorni scorsi invece prevede un accresciuto scambio di informazioni e know-how tra i dipartimenti competenti di Italia e Cina al fine di assicurare un miglior coordinamento in tema di controlli.