Presentata la ventesima edizione di Caseus, in programma il 5 e il 6 ottobre a Piazzola sul Brenta. La Dop economy veneta vale 4,84 miliardi di euro, primato italiano.
“Sarà una edizione importante per lo storico evento regionale che ha come protagonisti i prodotti caseari veneti, italiani e internazionali. Caseus, da vent’anni è la vetrina di promozione per i nostri formaggi DOP, dall’Asiago al Provolone Valpadana, simbolo dell’eccellenza agroalimentare veneta in tutto il mondo. Basti pensare che l’impatto economico delle DOP IGP nel Nord-Est vale oltre 11 miliardi di euro e il Veneto, con 89 prodotti riconosciuti e certificati nel comparto cibo e vino, guida la classifica nazionale per valore economico con 4,84 miliardi di euro. Numeri che dimostrano la potenza sviluppata dalla DOP economy, che è frutto di filiere non delocalizzabili ed espressione di un patrimonio collettivo di fattori ambientali, storici e culturali”.
Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha presentato la ventesima edizione di Caseus, in programma il 5 e il 6 ottobre a Piazzola sul Brenta, a Villa Contarini, con oltre 500 formaggi in gara, 145 espositori, 111 momenti di incontro e il Festival delle DOP venete.
Presenti alla conferenza stampa gli organizzatori dell’appuntamento, il presidente e il direttore dell’Associazione Regionale Produttori Latte del Veneto, la Giunta regionale con l’assessore all’Agricoltura, Federico Caner, il quale ha ricordato l’impatto della filiera del latte.
“Sappiamo esattamente da dove arriva ogni litro di latte veneto e abbiamo ridotto l’uso di antibiotici grazie al Lisato piastrinico, un processo con il quale viene curata la mastite nelle mucche da latte. Facendo questo trattamento abbiamo già raggiunto gli obiettivi dati dall’Unione Europea, che fissano, entro il 2030, la riduzione del 50% dell’uso degli antibiotici nella cura degli animali– ha sottolineato Caner –. Quindi, questo latte, di qualità, buono e sicuro viene trasformato in formaggi di assoluta eccellenza che si aggiungono ai primati del vino, con 14 Docg, 29 Doc e 10 Igt: tutti ambasciatori identitari del territorio e che rappresentano un tutt’uno con l’offerta turistica regionale”.
All’appuntamento sarà presente anche Veneto Agricoltura, con lo stand regionale “Casa Veneto”, assieme a CSQA, Bioagro, Intermizoo, il Consorzio PPL (Piccole Produzioni Locali) del Veneto e l’Accademia del Tartufo nel Mondo.
La kermesse partirà con la Caseificazione tradizionale su fuoco a legna per realizzare “La forma del Presidente”, che sarà stagionata e poi portata in degustazione a Vinitaly 2025. Il formaggio che sarà prodotto quest’anno è “Il Marcesina” un formaggio unico realizzato con una miscela di fermenti e lattoinnesti autoctoni selezionati da Bioagro appositamente per caratterizzare un prodotto legato ad uno specifico territorio (la piana di Marcesina), che gode di un microclima unico (è un luogo molto freddo nonostante l’altitudine non molto elevata, a causa della particolare posizione e conformazione del territorio) il quale determina un pascolo diverso da tutti gli altri. Inoltre verrà realizzato un formaggio aromatizzato al tartufo a cura di Bioagro e l’Accademia del Tartufo nel Mondo.
Durante l’evento sarà sottoscritto un protocollo tra la Regione del Veneto e l’Unione Cuochi del Veneto, per sviluppare una collaborazione nel settore turistico/ristorativo ed enogastronomico-culturale che avrà come obiettivo la promozione del binomio prodotto-territorio e la valorizzazione delle giovani professionalità.
Novità di quest’anno saranno le lezioni per bambini sulla Caseificazione del latte biologico del Cansiglio in formaggio fresco, a cura di Veneto Agricoltura con il supporto della Casara dell’anno 2023, Irene Piazza.
Fonte: Regione Veneto