Coltivaitalia

Il nostro settore agricolo è tra i più vecchi d’Europa per età media delle imprese, Coltivaitalia punta al ricambio generazionale con il pacchetto giovani.

C’è un capitolo tutto dedicato ai giovani, nel piano Coltivaitalia del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Accanto al sostegno a tre filiere considerate strategiche per il Paese – cioè quella dei cereali e della soia, l’olivicoltura e l’allevamento – il plafond da un miliardo di euro annunciato ieri come collegato alla Finanziaria mira anche ad incentivare il ricambio generazionale tra l’imprenditoria agricola.

Per gli under 4o il governo stanzierà un totale di 150 milioni di euro. Il piatto forte saranno gli 8.400 ettari di terreni, oggi gestiti dall’Ismea, che verranno offerti loro in comodato d’uso gratuito per dieci anni. Gli imprenditori che se li aggiudicheranno, alla fine del periodo di comodato potranno rilevare le superfici pagando il 50% del loro valore iniziale. Il piano prevede anche la facilitazione dell’accesso al credito dei giovani.

«Quello sul ricambio generazionale è un investimento strategico – ha detto ieri il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il Ddl Coltivaitalia– una questione drammatica, abbiamo oggi un settore agricolo tra i più vecchi in Europa in termini di età media delle imprese. Per dare la possibilità ai giovani e alle donne di poter svolgere l’attività agricola, interveniamo dunque con una facilitazione nei rapporti con gli istituti bancari per l’accesso al credito, che è un elemento fondamentale. Insieme a questo, mettiamo a disposizione terre che possano mettere in condizione i giovani di avere anche il mezzo di produzione più indispensabile per la produzione agricola».

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Fonte: Il Sole 24 Ore