Il Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP: «Non ci sono richieste di modifica sulla materia prima o sull’utilizzo di latte congelato»
Non è prevista alcuna deregulation produttiva per la Mozzarella di Bufala Campana DOP. A chiarirlo è lo stesso Consorzio di tutela dopo un allarme lanciato da alcune organizzazioni agricole in seguito all’avvio in Commissione Giustizia del Senato della discussione del ddl Sanzioni.
Gli agricoltori temevano che nella discussione sul ddl, che prevede una parte dedicata alla Mozzarella di Bufala, potesse essere introdottala possibilità di utilizzare nel processo produttivo latte congelato o concentrato in aggiunta al latte fresco che invece il disciplinare di produzione prescrive come unica materia prima ammessa.
L’allarme lanciato dagli agricoltori ha spinto nei giorni scorsi anche il ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida, a intervenire. «Non c’è alcuna volontà — ha detto il ministro — di aprire all’utilizzo di latte congelato per la produzione di Mozzarella di Bufala. Qualsiasi emendamento presentato a titolo soggettivo o verrà ritirato o avrà parere contrario da parte mia».
«Il Consorzio di tutela — ha commentato il direttore del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana, Piermaria Saccani – è l’unico soggetto deputato a presentare modifiche al disciplinare. Ad oggi non ci sono richieste di modifica sulla materia prima che certo non possono avvenire mediante altre proposte di legge né tantomeno con semplici emendamenti. Troviamo strano che soggetti rappresentativi del settore agricolo mostrino di non saperlo e ringraziamo il ministro Lollobrigida per aver fatto chiarezza».
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Fonte: Il Sole 24 Ore