La Nazione – Pontedera

In Toscana un caseificio lancia la tracciabilità completa della produzione, e aumenta l’offerta. Dal 25 aprile apre lo spazio degustazione con 50 posti al coperto e con apertura tutti i giorni a pranzo. Un nuovo capitolo di questa grande azienda del mondo agricolo locale – conta 60 addetti – che vuol crescere ancora e che nel medio periodo potrebbe anche tornare ad assumere. Intanto è partito il progetto di tracciabilità completa dalla stalla ai banchi dei negozi per il formaggio che esce dal caseificio e arriva anche alle forme prodotto dalle aziende produttrici di Pecorino Toscano DOP

Partendo dal caseificio, dov’era stata presentata l’operazione “Latte di pecora della nostra terra; tracciabilità e rintracciabilità di filiera nel settore lattiero caseario toscano”. La tracciabilità dei prodotti agroalimentari rappresenta un aspetto fondamentale per valorizzare i prodotti agricoli locali: pascoli, animali allevatori lavorazione e stagionatura tutto è ricostruibile per sapere davvero cosa si mette in tavola e si mangia. L’obiettivo del “progetto toscano” è quello di collegare ogni lotto di formaggio con il latte raccolto dalle aziende conferenti, tramite un sistema informatico che segue il percorso del latte a partire dalla raccolta.

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