Osaka: Fondazione Qualivita e Origin Italia, in collaborazione con il MASAF, hanno organizzato un convegno internazionale per rafforzare la cooperazione tra Italia e Giappone sulla protezione dei prodotti agroalimentari di qualità.

Nell’ambito della settimana dell’agricoltura di Expo 2025, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, si è tenuto il convegno Indicazioni Geografiche: un ponte tra Italia e Giappone, promosso dalla Fondazione Qualivita e da Origin Italia, con il supporto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Durante l’incontro è intervenuto Sergio Marchi, Direttore Generale di ISMEA, che ha presentato i dati sull’export agroalimentare italiano in Giappone: con un valore di 1,9 miliardi di euro, in crescita del +14% su base annua, l’agroalimentare made in Italy rappresenta oggi il 24% del totale delle esportazioni italiane verso il Giappone, che vale 8,2 miliardi di euro (+2,5%).

Il Giappone si conferma l’undicesimo mercato di destinazione per i prodotti agroalimentari italiani e, escludendo il tabacco, le esportazioni italiane valgono oltre 1 miliardo di euro; determinante il ruolo delle Indicazioni Geografiche con i vini DOP e IGP che rappresentano il 73% dei volumi esportati e l’82% del valore. Nei formaggi, le IG valgono il 50% del valore totale esportato, con una crescita significativa del Grana Padano DOP e del Parmigiano Reggiano DOP, aumentati del +12% in volume nel 2024 e un forte dinamismo della Mozzarella di Bufala Campana DOP, che ha visto una crescita del +19% in valore e del 23% in volume, a conferma dell’interesse dei consumatori giapponesi verso prodotti ad alta qualità certificata.

L’evento ha rappresentato un momento di confronto bilaterale di alto livello tra rappresentanti istituzionali e del sistema produttivo dei due Paesi sul tema della tutela e valorizzazione delle Indicazioni Geografiche (IG). L’Italia e il Giappone, entrambi fortemente impegnati nella protezione della qualità agroalimentare, hanno avviato negli anni un proficuo scambio di buone pratiche che ha contribuito allo sviluppo di sistemi di governance solidi e coerenti con l’Accordo di Partenariato Economico (EPA) UE-Giappone, entrato in vigore il 1 febbraio 2019.

L’Accordo garantisce un elevato livello di protezione ad oltre 260 IG europee, inclusi prodotti simbolo del Made in Italy come il Parmigiano Reggiano DOP, il Grana Padano DOP, il Prosciutto di Parma DOP, il Gorgonzola DOP e l’Aceto Balsamico di Modena IGP.

Fonte: Fondazione Qualivita