La campagna cerasicola 2025 volge al termine e per i produttori della Ciliegia Igp di Bracigliano ci sono motivi per essere più che soddisfatti, come conferma Francesco Albano, presidente del Consorzio.
Le scarse piogge nei periodi clou hanno sicuramente aiutato la campagna produttiva. Il dato definitivo dei quantitativi trattati dal consorzio sarà possibile averlo solo al termine della raccolta con la trasmissione dei dati all’ente certificatore CSQA, ma una prima stima si attesta tra i 6mila e i 7 mila quintali, di cui almeno un 30% come IGP.
Manca, però, ancora qualche giorno e il clima, anche se il caldo è asfissiante, ci sta aiutando.” Sui banchi di vendita le ciliegie di Bracigliano sono state vendute al consumatore fino a 7 euro al kg e in alcuni casi e in alcuni luoghi anche di più.
“Questo – spiega Albano – in parte ci conforta, perché ha permesso a tutta la filiera di avere maggiori ricavi. Il Consorzio ha svolto un ruolo cruciale nel raccordare produttori e confezionatori per legare la filiera e per lanciare la IGP Ciliegia di Bracigliano. Ancora molto c’è da fare affinché si possa comprendere appieno il valore aggiunto della IGP, d’altronde i grandi cambiamenti avvengono per gradi, ma possiamo affermare con certezza che il 2025 è stato il primo anno in cui si è parlato di prodotto IGP. Credo che sicuramente anno dopo anno ci saranno dei miglioramenti, che porteranno benefici a tutti.”
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Fonte: Ansa.it