Si è svolta a Loures (Lisbona, Portogallo), la International Conference 2025 della Rivista Internazionale di Diritto del Turismo, dei Viaggi e dell’Ospitalità (IJTTHL), intitolata “Tourism and the Law – Gastronomy Law and PDO Tourism”, che è stata aperta dal Direttore Generale della Fondazione Qualivita.
L’evento, iniziato ieri e concluso oggi, 3 e 4 novembre, è stato organizzato da ESHTE, INATEL, ISEG e UFRGS con il sostegno dell’Ordine degli Avvocati Portoghese ed ha riunito esperti internazionali di diritto del turismo e della gastronomia per approfondire le relazioni tra legislazione, tutela delle produzioni agroalimentari e sviluppo turistico sostenibile.
La relazione introduttiva alla conferenza è stata tenuta da Mauro Rosati, Direttore Generale della Fondazione Qualivita, intervenuto con una relazione dedicata alle enormi potenzialità del Turismo DOP, presentando il modello italiano come caso di riferimento per la valorizzazione integrata di qualità, territorio e cultura.
Nel suo intervento Rosati ha ricordato che “Le enormi potenzialità del Turismo DOP”, Rosati ha illustrato il modello del Turismo DOP come nuova frontiera dello sviluppo territoriale sostenibile, fondato sull’integrazione tra produzioni agroalimentari a Indicazione Geografica e sistemi di ospitalità rurale. Il concetto, sviluppato dalla Fondazione Qualivita, si articola su tre pilastri — autenticità, educazione e sostenibilità — e rappresenta un’evoluzione del turismo enogastronomico verso un approccio identitario e culturale, in cui la qualità certificata diventa strumento di governance e di coesione sociale”.
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Fonte: Aise.it


