Durante la presentazione del 1° Rapporto Turismo DOP, realizzato dalla Fondazione Qualivita in collaborazione con Origin Italia e con il supporto del MASAF, è stata presentata la case history di “Cultura in.. Cantina by Prosecco DOP” del Consorzio Tutela Prosecco DOC.

Presentata da Tanja Barattin, responsabile promozione del Consorzio di tutela Olio EVO DOP Riviera Ligure, e Michela Zin, Direttrice Fondazione Pordenonelegge.it, “Cultura in.. Cantina by Prosecco DOP” rappresenta un esempio virtuoso di valorizzazione territoriale attraverso il connubio tra cultura e prodotto agroalimentare DOP.

Cultura in.. Cantina by Prosecco DOP” è un’iniziativa che mette in relazione territorio, cultura, accoglienza e prodotto tipico, trasformando le cantine del Prosecco DOC in veri e propri luoghi d’incontro e di narrazione.

Nato come spin-off culturale di importanti festival nazionali come Pordenonelegge, CartaCarbone Festival e Sole e Luna Film Festival, il progetto porta scrittori, registi e artisti a raccontarsi direttamente tra i vigneti, creando eventi come “Cinema in Cantina”, “Contrappunti in Cantina” e “Pordenonelegge in Cantina”.

Le cantine diventano così spazi culturali aperti, dove si realizzano presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche, degustazioni e visite guidate. L’obiettivo è far vivere ai visitatori un’esperienza completa, immersa nel paesaggio, nella storia e nel gusto del territorio.

Il valore per il territorio

“Cultura in… Cantina” rappresenta un modello di sviluppo turistico sostenibile che stimola l’economia locale, valorizza il paesaggio rurale e promuove la conoscenza dei prodotti DOP. Le iniziative coinvolgono attivamente le cantine del territorio, promuovendo itinerari culturali ed enogastronomici nelle nove province tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, aree che vantano ben 11 siti UNESCO. L’esperienza è arricchita dalla possibilità di degustare i prodotti locali, scoprire la storia delle aziende vitivinicole, e vivere momenti di convivialità e cultura immersi nel verde dei filari.

Il 1° Rapporto Turismo DOP

Basato su indagini dirette e sull’esame di fonti istituzionali, il 1° Rapporto sul Turismo DOP offre un’analisi aggiornata e organica del turismo legato alle Indicazioni Geografiche in Italia. Con 585 attività – promosse da 361 Consorzi di tutela e che coinvolgono 597 prodotti DOP IGP –, 87 normative di riferimento, oltre a una selezione dei principali studi scientifici e dati di settore, il report delinea un quadro completo del fenomeno a livello nazionale e locale.

I 235 Eventi registrati nel 2024 si confermano l’ambito più dinamico del Turismo DOP, con iniziative consolidate come Caseifici Aperti o degustazioni guidate in cantina, insieme a nuove proposte come festival culturali ed eventi sportivi legati ai prodotti DOP IGP e ai territori. Si aggiungono 188 Infrastrutture permanenti, fondamentali per offrire esperienze immersive e durature legate ai prodotti IG: Strade del vino e dei sapori — riconosciute dalle Regioni — musei del cibo, spazi didattici e patrimoni culturali fruibili, che testimoniano il profondo legame storico e culturale tra le IG e i luoghi di origine. Il report mappa anche 130 elementi di Valorizzazione, riconoscimenti ufficiali delle zone di origine dei prodotti DOP e IGP: patrimoni Unesco (come le Colline del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano o l’Arte dei muretti a secco), Paesaggi rurali storici riconosciuti dal Masaf, parchi regionali e nazionali gestiti dal Ministero dell’Ambiente che rappresentano l’interconnessione tra eccellenza produttiva e valore ambientale. Completano il quadro delle attività le 32 azioni specifiche di In-formazione — tra convegni, pubblicazioni, attività formative e di comunicazione — che hanno l’obiettivo di migliorare l’offerta turistica legata alle DOP IGP e promuovere efficacemente le iniziative.

Fonte: Fondazione Qualivita

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