L’8 settembre, al Circolo Ufficiali di Verona, torna Appuntamento Soave, l’evento dedicato al meglio delle interpretazioni del Soave. Tra seminari, banchi d’assaggio e talk show dedicati all’attualità di settore, il Soave si presenta come icona del vino bianco italiano. Eleganza del vino, contemporaneità rispetto ai trend di consumo, potenziale evolutivo tra i temi che saranno affrontati.

Lunedì 8 settembre al Circolo Ufficiali di Castelvecchio (Verona), torna Appuntamento Soave, l’evento, curato dal Consorzio di Tutela del Soave in collaborazione con la Strada del Vino Soave e il supporto di Banco BPM, dedicato alle migliori interpretazioni dell’iconico vino bianco italiano, simbolo del Made in Italy nel mondo. Questa mattina la conferenza stampa di presentazione, tenutasi in comune a Verona.
Eleganza nell’eleganza, quest’anno, per una edizione che vede la partecipazione di oltre 40 aziende associate, sulla terrazza più bella di Verona, a sottolineare il forte legame con la città scaligera. L’evento nasce infatti con l’intento di raccontare il Soave partendo dal cuore di Verona, divulgandone l’eccellenza del vino e la bellezza delle colline – riconosciute patrimonio agricolo mondiale dalla FAO – a operatori del settore, stampa specializzata, wine lovers e appassionati.

Contemporaneo, autoctono, elegante
saranno gli aggettivi che torneranno spesso nell’edizione 2025 di Appuntamento Soave, a partire dai quali prenderanno il via seminari, masterclass, talk show dedicati ai temi di attualità per il comparto, e banchi d’assaggio. Spazio anche per l’analisi del potenziale evolutivo che caratterizza il Soave. Eleganza, che nel Soave si riscontra sia quando si è di fronte un calice d’annata, più fresco e fruttato, sia quando si è di fronte ad un calice più evoluto, con rimandi alla mineralità e ai sentori terziari.

Il format, pur essendo dedicato al vino, si propone come un’occasione di confronto culturale su grandi temi contemporanei, chiaramente interconnessi con il mondo della produzione vitivinicola. Saranno esplorati il valore dell’identità enologica del Soave, la sua marcata contemporaneità, l’importanza del suo paesaggio e la versatilità di un vino eccellente da gustare giovane e fresco, ma sorprendente se lasciato evolvere qualche anno in bottiglia. Sarà una giornata intensa che vedrà protagonisti produttori, sommelier e il mondo della ristorazione.

«Appuntamento Soave si propone come un format innovativo, capace di raccogliere contenuti di valore a partire dalle diverse interpretazioni dei vini Soave presenti – sottolinea Cristian Ridolfi, presidente del Consorzio del Soave -. È stato ideato e voluto per la città di Verona in un momento storico in cui i trend di mercato, in Italia ma soprattutto all’estero, prediligono sempre più vini bianchi freschi, sapidi e con una moderata gradazione alcolica. L’evento si terrà a Verona, in uno spazio davvero iconico, poiché la nostra bellissima città è legata a doppio filo al racconto del vino Soave. “Appuntamento Soave” parlerà alla stampa e agli operatori, si rivolgerà in maniera privilegiata al mondo della ristorazione e della sommelierie, ma anche al pubblico degli appassionati e dei meno esperti, perché, non dimentichiamolo, il vino è prima di tutto piacere della convivialità e gioia dello stare insieme».

Fonte: Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave

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