Scienziati europei hanno firmato un bando per implementare Nutri-Score in Europa, un fronte semplice e trasparente. Etichetta alimentare confezionata con rigoroso supporto scientifico, destinata a guidare le scelte dietetiche e quindi contribuire alla prevenzione delle malattie croniche
269 singoli scienziati europei e 21 associazioni di esperti che rappresentano centinaia di scienziati e professionisti sanitari che lavorano nei settori della nutrizione, salute pubblica, medicina preventiva, obesità, endocrinologia, oncologia, cardiologia, pediatria e marketing sociale che rappresentano 32 diverse paesi europei, hanno firmato un bando chiedendo alla Commissione europea – nell’interesse di entrambi consumatori e salute pubblica – di adottare il Nutri-Score il prima possibile in quanto armonizzato e obbligatorio in etichetta nutrizionale sul lato anteriore della confezione (FOPNL) in tutta Europa.
Nel maggio 2020, la Commissione europea ha annunciato la prevista adozione di un FOPNL obbligatorio entro la fine del 2022, come parte della sua strategia Farm-to Fork, al fine di aiutare i consumatori a fare scelte alimentari attente alla salute. Da allora, potenti lobby, sostenute da alcuni Stati membri, hanno utilizzato dichiarazioni fuorvianti per screditare e compensare la scelta di Nutri-Score, come evidenziato dai firmatari del presente bando. Queste lobby o affermano che le informazioni fornite dall’etichettatura attuale con i dati nutrizionali sul retro della confezione sono sufficienti, o supportano un’etichetta alternativa, monocromatica basata su numeri che si suppone essere «neutra» (il «sistema di etichettatura delle batterie NutrInform»). Quest’ultimo non è supportato da alcuna prova scientifica di sorta; inoltre, il suo concetto e il suo design sono molto simili al formato GDA/RIs istituito dalle aziende alimentari negli anni 2000 (e dimostrato da numerosi studi essere del tutto inefficace). L’obiettivo di queste lobby è, nella migliore delle ipotesi, bloccare il processo decisionale per l’istituzione di un’etichetta nutrizionale uniforme sul lato anteriore della confezione in tutta Europa o per lo meno impedire che Nutri-Score diventi il modello di scelta.
In risposta a tali azioni, gli scienziati europei hanno deciso di riunirsi e firmare un bando ufficiale per sottolineare il fatto che solo le prove scientifiche devono guidare le decisioni politiche nel campo della salute pubblica e che la scelta di un’etichetta nutrizionale per l’Europa deve corrispondere solo a questa esigenza e non agli interessi degli attori del potere economico o degli Stati membri che li difendono.
Il bando – pubblicato ieri 16 marzo – è supportato dal testo scientifico allegato che sottolinea il fatto che Nutri-Score, sviluppato da ricercatori accademici senza alcun conflitto di interesse – è l’unica etichetta nutrizionale front-of-pack in Europa che è stata oggetto di 40 studi scientifici pubblicati su riviste scientifiche internazionali sottoposte a revisione paritaria, che ne dimostrano l’efficacia, la rilevanza e l’utilità per i consumatori e per la salute pubblica, nonché la sua capacità di superare altre etichette esistenti o etichette supportate da gruppi di lobbisti.
Fonte: Nutriscore.blog