Gazzetta di Reggio

Centinaia di persone harmo partecipato al concerto speciale (inserito nella rassegna “I Concerti della Via Lattea”) che ha animato la sede del Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP nel secondo appuntamento cori le celebrazioni dell’ottantesimo di fondazione dell’Ente di tutela. Prima dell’evento musicale (che sul palcoscenico ha proposto l’apprezzatissima Banda Osiris, amministratori del Consorzio e di caseifici, casari ed esponenti del mondo agricolo ed agroalimentare hanno ricordato, insieme, le tappe che hanno segnato il cammino del Consorzio, fondato il 26 luglio 1934, quando i produttori del formaggio chiamato con i nomi di “Parmigiano” e “Reggiano” fondarono il “Consorzio Volontario Interprovinciale Grana Tipico”. Nacque allora – per differenziare il prodotto da altri formaggi grana prodotti nell’Italia del nord – il marchio a fuoco che andò ad imprimere, su ogni forma, la scritta “Parmigiano Reggiano” (i “puntini” arriveranno nel 1964), completando così quel percorso di tutela che già aveva visto particolarmente attive le province di Reggio e di Parma. Proprio in quest’ultima, e già nel 1612, il duca Ranuccio I Farnese aveva infatti ufficializzato la denominazione del formaggio “di Parma” per tutelare commercialmente dai prodotti del piacentino e del lodigiano quello che, in embrione, era già da secoli il formaggio che assumerà poi la denominazione “Parmigiano Reggiano.
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