Ricerche segnalate: uno studio dell’Università di Pisa sull’effetto della macellazione in allevamento rispetto alla macellazione tradizionale sul benessere animale e sulla qualità della carne di Cinta Senese DOP. Una ricerca internazionale analizza il comportamento dei consumatori riguardo alla produzione vinicola sostenibile evidenziando tendenze emergenti nella catena del valore sostenibile. L’Università di Sassari con il suo studio esamina l’impatto di fattori socio-economici, tecnologici, naturali-ecologici e politico-giuridici sul turismo rurale nelle regioni italiane evidenziando l’impatto positivo sul turismo rurale della ricchezza ecologica e culturale. Infine un’analisi di mercato delle Università degli Studi di Firenze e Università degli Studi di Padova sul valore territoriale del marchio e il comportamento d’acquisto dei consumatori quando l’etichetta biologica coesiste con diversi livelli di brand equity territoriale (nel nostro caso, l’Indicazione Geografica).

GLI STUDI DELL’OSSERVATORIO

Il valore territoriale del marchio nel mercato del vino e il ruolo dell’etichetta biologica: la prospettiva del consumatore
A. Dominici, F. Boncinelli, E. Marone, L. Casini

ABSTRACT. La certificazione biologica può rappresentare una potente strategia di marketing differenziante per i produttori di vino. Tuttavia, il ruolo di questa certificazione
nell’attrarre i consumatori dipende dalla sua sinergia con altri fattori ad essa associati e interagiscono, come il marchio. Questo studio esamina le percezioni
e il comportamento d’acquisto dei consumatori quando l’etichetta biologica coesiste con diversi livelli di brand equity territoriale (nel nostro caso, l’Indicazione Geografica). È stato condotto un esperimento fattoriale tra soggetti 2 (brand equity dell’Indicazione Geografica: alta vs. bassa) per 2 (biologico: etichetta biologica vs. nessuna etichetta) per testare gli effetti dell’interazione di queste due dimensioni. I dati sono stati raccolti da 412 consumatori di vino. I risultati dimostrano che quando
il brand equity territoriale è basso, l’etichetta biologica aumenta la percezione del gusto dei consumatori, la qualità percepita e la disponibilità a pagare un prezzo più alto. Al contrario, la certificazione biologica non influenza significativamente il comportamento d’acquisto dei consumatori per i vini di marca ad alto valore.

INFORMAZIONI
Ente di ricerca: Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Padova
Anno: 2025
Pubblicato: Food Quality and Preference, Volume 126, May 2025
Link: https://doi.org/10.1016/j.foodqual.2024.105419
Parole chiave: Organic label; territorial brands; consumers’ perceptions

Mettere in discussione il modello di business della produzione vinicola sostenibile: il caso dei viticoltori francesi della “Vallée du Rhône”
J. Lichy, M. Kachour, P. Stokes

ABSTRACT. Questo studio sviluppa ed esamina nuove prospettive su atteggiamenti e comportamenti riguardanti la produzione vinicola sostenibile e i concetti di Business Model (BM) che li circondano. Utilizza più metodi: due focus group, un sondaggio (n = 350) e sette interviste approfondite. L’obiettivo è analizzare la produzione e il consumo
di vino sostenibile in un contesto specifico al fine di comprendere meglio le sfide, le opportunità e le aspettative che i produttori di vino devono affrontare e le condizioni
in cui operano. Allo stesso modo, il documento identifica le tendenze emergenti nella catena del valore sostenibile. Questa ricerca è di grande importanza in quanto l’industria vinicola costituisce un’importante industria globale con un impatto ambientale
sostanziale. I risultati della ricerca mostrano la necessità di: una visione strategica integrata; una diversificazione nei servizi legati al vino; e comunicazioni di marketing per informare ed educare i consumatori, in linea con l’innovazione del BM. Data l’attuale scarsità di ricerca in questo campo, il presente studio fornisce spunti e implicazioni innovativi e preziosi per manager aziendali, decisori politici e studiosi.

INFORMAZIONI
Ente di ricerca: IDRAC Business School, University of Sunderland, ESSCA School of Management, De Montfort University
Anno: 2023
Pubblicato: Journal of Cleaner Production, Volume 417, 10 September 2023
Link: https://doi.org/10.1016/j.jclepro.2023.137891
Parole chiave: Sustainable wine production; environmental quality; sustainable production; SDGs

L’impatto dei fattori socio-economici sullo sviluppo del turismo rurale: il caso italiano basato su un’analisi regionale
F. Piras, F. Pedes

ABSTRACT. Le aree rurali italiane offrono significative opportunità turistiche a supporto delle economie locali e dello sviluppo sostenibile. Questo studio esamina l’impatto di fattori socio-economici, tecnologici, naturali-ecologici e politico- giuridici sul turismo rurale nelle 21 regioni italiane. Utilizzando dati statistici e analisi di correlazione, sono stati valutati cinque macrofattori per determinarne l’influenza sulla prevalenza dell’agriturismo come misura dello sviluppo del turismo rurale. La metodologia ha previsto un’analisi di correlazione, che include la valutazione delle relazioni bivariate tra le variabili, supportata da solidi test statistici per garantirne l’affidabilità. I risultati principali indicano che i progressi tecnologici, in particolare nella digitalizzazione e nell’innovazione agricola, sono strettamente associati alla crescita del turismo rurale, insieme a fattori come il PIL regionale e le risorse naturali-ecologiche. Lo studio rivela che anche livelli più elevati di istruzione degli agricoltori e la ricchezza del patrimonio ecologico e culturale all’interno delle regioni hanno un impatto positivo sul turismo rurale. Queste informazioni forniscono una preziosa guida per i decisori politici e le parti interessate nella formulazione di strategie che promuovano il turismo rurale e lo sviluppo regionale, ponendo l’accento sulla digitalizzazione, la tutela ambientale e l’istruzione. Questa ricerca amplia la nostra comprensione dei fattori che guidano il turismo rurale in Italia, offrendo una base per interventi mirati che migliorano la resilienza economica e sostengono il turismo sostenibile nelle aree rurali.

INFORMAZIONI
Ente di ricerca: Università di Sassari
Anno: 2025
Pubblicato: Tourism & Hospitality 2025, 6(1), 3
Link: https://doi.org/10.3390/tourhosp6010003
Parole chiave: Turismo DOP; rural tourism; cluster analysis; agritourism; sustainable tourism

Benessere animale e qualità della carne: l’impatto della macellazione in allevamento sui suini di razza Cinta senese
R. E. Amarie, J. Goracci, L. Casarosa, et al.

ABSTRACT. Questo studio ha valutato gli effetti della macellazione in allevamento (OF) rispetto alla macellazione tradizionale (TS) sul benessere animale, sulla qualità della carne e sulla sicurezza microbiologica nei suini di razza Cinta senese allevati all’aperto. Quaranta suini sono stati macellati utilizzando entrambi i metodi in diverse stagioni, consentendo l’analisi delle influenze ambientali tramite l’Indice Temperatura- Umidità (THI). Sono stati valutati parametri ematici (cortisolo, LDH, CPK), cariche microbiche della carcassa e della carne e caratteristiche tecnologiche della qualità della carne. I suini macellati in azienda hanno mostrato livelli significativamente più bassi di cortisolo, LDH e CPK, indicando un ridotto stress fisiologico. La carne di questi animali presentava anche un pH più basso 24 ore post-mortem, suggerendo una migliore attività glicolitica e una migliore conservazione dei tratti qualitativi. L’analisi microbiologica non ha mostrato differenze significative tra i due metodi, con tutte le carcasse rimaste entro le soglie di sicurezza, sebbene le conte mesofile tendessero a essere inferiori nelle carcasse OF. Le condizioni ambientali, in particolare il THI nelle due settimane precedenti la macellazione, hanno influenzato alcune cariche microbiche nella carne, ma non nelle carcasse. I risultati dimostrano che la macellazione OF è un’alternativa praticabile che può ridurre significativamente lo stress degli animali e mantenere sia la qualità della carne che la sicurezza microbiologica, offrendo un’opzione sostenibile ed etica per l’allevamento di suini su piccola scala o al pascolo.

INFORMAZIONI
Ente di ricerca: Università di Pisa, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana
Anno: 2025
Pubblicato: Meat Science, Volume 230, December 2025
Link: https://doi.org/10.1016/j.meatsci.2025.109949
Parole chiave: Animal Welfare; Meat Quality; Microbiological Safety; Cinta Senese PDOFatty acids

A cura della redazione

Fonte: Consortium 28 / N° 03/2025

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