Italia Oggi
«Bisogna integrare le possibili destinazioni dei prodotti ritirati, ampliare la retroattività delle misure e prevedere prezzi di ritiro più congrui»: queste le conclusione del Ministro alle politiche agricole, Maurizio Martina, a seguito del tavolo ortofrutta convocato per discutere le misure Ue assunte lunedì scorso per far fronte alla crisi produttiva di pesche e nettarine. E prt attutire l’impatto del recente mebarg russo su slcune produzioni ortofrutticole. «cercheremo di condividere i nostri obiettivi con Francia, Spagna e Grecia gli altri paesi ue interessati dalle misure di crisi porposte in vista del prossimo comitato di gestione esuropeo previsto per venerdì». E in relazione agli aiuti legati all’embargo russo, il ministro ha chiosato: lo stanziamento Ue di 125 mln di euro «va implementato con ulteriori risorse».