Crescono significativamente le vendite dei vini DOP, con un +2,7% in volume e un +4,4% in valore con 224 milioni di litri venduti, proseguendo nel trend già promettente del 2015 (+1,9%). Bene gli spumanti che crescono oltre il +7% con 54 milioni di litri venduti, bissando l’ottimo risultato del 2015 e il vino biologico che registra una crescita in doppia cifra del +25,7% per un mercato
ancora giovane, soprattutto nella Grande distribuzione. Si ha una flessione per i vini nel brik di cartone e in tutti i formati diversi dalla bottiglia da 75cl. Sono le anticipazioni della ricerca sull’andamento del mercato del vino nella Grande distribuzione nel 2016 svolta dall’istituto di ricerca IRI che sarà presentata ad aprile in occasione del Vinitaly.
La GDO si conferma il canale di vendita di gran lunga più grande nel mercato del vino con 505 milioni di litri venduti nel 2016 per un valore di un 1,5 miliardi di euro. In un anno di sensibile contrazione dei consumi familiari, il mercato italiano del vino gode di una relativamente buona salute, come testimoniato anche dalle vendite nei supermercati. Per il secondo anno consecutivo le vendite in promozioni rimangono statiche ed i prezzi medi sono in risalita.
Nonostante la leva delle promozioni, che tuttavia si mantiene ferma al 50% da due anni, i valori del vino venduto continuano a salire., con le bottiglie dei vini DOP con un prezzo medio di poco inferiore ai 5 euro (4,81 euro al litro). Sul podio dei vini più venduti d’Italia si piazzano i tre inattaccabili campioni, nell’ordine: Lambrusco DOP, Chianti DOP, Montepulciano d’Abruzzo DOP. Si fanno notare le performance del Nero d’Avola (Sicilia), Vermentino (Sardegna), Muller Thurgau e Gutturnio (Lombardia) (che crescono in percentuale più del 4%).
Fonte: IRI-Vinitaly