La presenza o meno del lattosio negli alimenti è diventata un’informazione di grande interesse per i consumatori. Per questo il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola DOP ha commissionato ad un ente terzo, il Centro di Ricerca CREA di Lodi (ex – Istituto sperimentale lattiero caseario), una ricerca che ha confermato un risultato ampiamente atteso: il contenuto di lattosio nel Gorgonzola DOP è ben al di sotto del limite ministeriale per definire un formaggio “naturalmente privo di lattosio”: <0.1 g/100g.
Nel Gorgonzola DOP il lattosio, lo zucchero caratteristico del latte, viene consumato dai batteri lattici nel corso della fermentazione ed è quindi virtualmente assente. Un’ottima notizia per chi soffre di questa intolleranza che, in Italia oscilla intorno al 50% della popolazione, in particolar modo al Sud, e rappresenta una percentuale maggiore che nel resto d’Europa.
Anche l’intolleranza al glutine, piuttosto sottostimata, è in crescita esponenziale nel nostro Paese. In base ai dati del Ministero della Salute, in Italia i celiaci diagnosticati sono circa 600.000, quasi l’1% della popolazione, con un 10% di nuove diagnosi ogni anno. La celiachia viene scoperta spesso in età adulta, con una frequenza di circa tre volte superiore nelle donne rispetto agli uomini. Per questo il Consorzio Gorgonzola DOP, attraverso una verifica tra i propri produttori associati, ha constatato che il penicillum utilizzato nella produzione dell’IG e caratterizzante il processo delle muffe nel formaggio, è gluten free in quanto la farina di frumento usata come substrato di crescita delle muffe è stata sostituita con l’amido di riso, cereale naturalmente privo di glutine. In questo modo anche gli intolleranti al glutine possono consumare il Gorgonzola DOP in assoluta tranquillità.
Fonte: Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola DOP