Il Consorzio del Grana Padano ha celebrato i risultati raggiunti nei 70 anni dalla sua fondazione nel corso dell’assemblea annuale che si è svolta il 16 aprile scorso. II 2024 ha visto progredire ancora vendite e prezzi
Ancora un anno di risultati record per il Grana Padano DOP che nel 2024 ha celebrato i 70 anni dalla fondazione del Consorzio di tutela con numeri in crescita del +9,15% nelle spedizioni all’estero e un piano strategico di crescita delle vendite che guarda sempre oltreconfine, nonostante le attuali preoccupazioni sull’introduzione dei nuovi dazi negli Usa da parte del suo presidente, Donald Trump.
È quanto emerso dall’Assemblea generale del Consorzio, che si è svolta il 16 aprile scorso al Centro Fiere di Montichiari (Bs), con la partecipazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in videomessaggio da Washington, dove ove si era recata per un vertice con il presidente degli Usa, e anche alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.
MELONI: IL GOVERNO AL VOSTRO FIANCO ANCHE NELL’EXPORT
Nel suo intervento la premier Meloni aveva sottolineato l’importanza strategica della tutela delle Indicazioni geografiche italiane: «II nostro cibo è sinonimo di eccellenza e Grana Padano ne è una delle espressioni più riconosciute e apprezzate, con tutto il sistema delle indicazioni geografiche che non ci stancheremo mai di difendere. Tra le tante incertezze voglio darvi una certezza: il Governo continuerà ad essere al vostro fianco, al fianco di chi produce e difende la nostra identità, al fianco di chi tiene alta la bandiera del nostro marchio made in Italy nel mondo. Perché l’unica cosa che abbiamo a cuore è fare l’interesse dell’Italia e degli italiani».
La Meloni ha anche ringraziato la filiera del Grana Padano «per il lavoro che fate ogni giorno per valorizzare l’Italia nel mondo, uno dei prodotti simbolo del nostro made in Italy. Grazie per il contributo che date per rendere il settore agroalimentare italiano sempre più forte e in grado di conquistare i mercati».
Sul fronte dei dazi Lollobrigida aveva ricordato anche la sospensione dei nuovi in vigore per 90 giorni, a pochi giorni dall’annuncio ufficiale dello stesso Trump dell’entrata in vigore, come risultato del crollo delle borse e di un’intesa internazionale: «C’è una sospensione prolungata che permette di trattare come il Governo vuole fare, con gli Stati Uniti, con l’Europa che ha un ruolo molto rilevante per le competenze assegnate all’Unione Europea nei rapporti con i paesi terzi sul sistema tariffario». Lollobrigida ha espresso una visione sostanzialmente ottimistica sulla questione: «C’è sicuramente preoccupazione, ma anche speranza. Siamo una Nazione che vuole garantire un rapporto sempre più solido con gli Stati Uniti, intesi come alleato strategico, ma anche come mercato importante per le nostre eccellenze».
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Fonte: Grana Padano Insieme