L’idea di introdurre un disciplinare nell’ambito dell’inserimento lavorativo di persone con disabilità o svantaggio è della cooperativa sociale Dovadola 3000 di Forlì.

I percorsi di inserimento lavorativo di persone con disabilità o svantaggio non sono tutti uguali. Lo sa bene la cooperativa Dovadola 3000 di Forlì che nei giorni scorsi ha presentato, insieme a Csqa e al dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, una nuova certificazione che premia gli inserimenti lavorativi che si basano sulla valorizzazione della persona e sulle relazioni umane.   La nuova certificazione si chiama Peepi – Percorso Educativo per l’Espressione delle Potenzialità Individuali e ha già un proprio disciplinare depositato presso l’ente certificatore Csqa.

“Da tempo lavoro nel sostegno scolastico, strutturando dei Pei (progetti educativi individualizzati) basati proprio sulla valorizzazione delle competenze – racconta Paola Boattini, presidente di Dovadola 3000 -. Allo stesso modo, una volta entrata in cooperativa, ho continuato ad applicare questo modello, creando inserimenti lavorativi personalizzati e fortemente relazionali per le persone con disabilità. A un certo punto mi sono interrogata sulla possibilità di far diventare questo sistema un disciplinare ben definito, disposizione di qualsiasi ente o azienda che voglia creare valore attraverso l’inserimento lavorativo”.

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Fonte: Forlì Today