Intesa dazi. Delegazioni al lavoro sul documento finale. L’Europa punta a chiudere con gli Usa entro lunedì quando scatterebbero le contromisure di Bruxelles su acciaio e alluminio

Un comunicato di tre o quattro pagine. Con un impianto di principio e alcuni punti resi espliciti. E almeno due interrogativi: l’agroalimentare e l’automotive.

Ue e Usa stanno lavorando su un documento finale molto stringato per chiudere l’intesa sui dazi. Da ieri a Bruxelles sono un po’ più ottimisti pur nella prudenza determinata dalla volubilità di Donald Trump.

La situazione, comunque, al momento è questa. L’obiettivo europeo è siglare il patto entro lunedì prossimo, ossia il giorno in cui dovrebbero scattare i “contro-dazi” Ue su alluminio e acciaio.

I “tecnici” sulle due sponde stanno lavorando su una piattaforma stringata. Una parte di questo documento è stata concordata con il rappresentante per il Commercio Greer e prevede soprattutto linee di principio su cui non ci dovrebbero essere problemi.

Poi ci sono le spine. La prima riguarda l’agroalimentare. Il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, ha ribadito a Washington che una tariffa del 17 per cento è inaccettabile e ha ricevuto qualche segnale circa la disponibilità a ridurre quella soglia. Poi bisognerà definire tutte le altre tariffe settoriali. In questo caso diversi nodi restano per le relazioni con l’interlocutore competente, il segretario al Commercio Usa Lutnick, molto più rigido del “collega” Greer.

Uno riguarda le automobili. Al momento è stato elaborato un meccanismo con un misto di quote e di compensazioni per chi produce negli Usa. Una formula accettata dalla Commissione. Il problema è che Lutnick non ha ancora ricevuto il via libera dal Tycoon.

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Fonte: La Repubblica