Nasce in Emilia-Romagna la “finanza del prosciutto”: uno stock di oltre 100 mila Prosciutti di Parma DOP (Denominazione d’origine protetta), con differenti livelli di stagionatura, sono stati “smobilizzati” in favore della banca Crédit Agricole Cariparma.

La contropartita della cessione (anche se poi i prosciutti saranno materialmente venduti dal Gruppo Granarolo, non dalla banca) è pari a 10 milioni di euro. Risorse che saranno utilizzate dal gruppo agroalimentare per i piani di sviluppo nazionali e internazionali. Si tratta della prima operazione del genere che permette al Gruppo Granarolo di contabilizzare come ricavi (e non finanziamento) i 10 milioni di euro.

Fonte: Corriere della sera

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