Polpa bianca, croccante e zuccherina, buccia marrone sottile e facilmente distaccabile. Sono queste le caratteristiche della Castagna di Montella IGP, una vera e propria eccellenza nazionale, considerata tra le migliori varietà prodotte in Italia.
Grazie alle elevate caratteristiche di fragranza e sapidità, può essere utilizzata sia fresca che secca, con guscio o senza. In cucina viene spesso impiegata per la realizzazione dei marron glaces e di altri dolci tradizionali, ma è ideale anche per la preparazione di confetture, con le quali arricchire le carni. Dal punto di vista nutrizionale, la castagna di Montella è particolarmente ricca di carboidrati, mentre è scarsa in proteine.
Cenni Storici – Le ragioni del successo della castagna di Montella risiedono, oltre che alla qualità intrinseca della varietà, anche nella composizione dei terreni, nel clima favorevole e soprattutto nella professionalità dei castaniculturi della zona che contribuiscono a esaltare il livello qualitativo del prodotto. La produzione del frutto è concentrata nell’area del Terminio-Cervialto e limitata in particolare ai territori dei Comuni di Montella, Bagnoli Irpino Cassano Irpino, Nusco, Volturara Irpina e Monternarano (contrada Bolifano), nell’Avellinese. Le testimonianze della presenza del castagno in quest`area di coltivazione sono molto antiche: pare che risalgano al quinto secolo avanti Cristo. La farina di castagna era particolarmente usata in epoca medievale, per il fatto che poteva essere conservata a lungo. Con il passare del tempo il castagno è diventato sempre più un mezzo di sussistenza economica per la comunità irpina, contribuendo a segnare la tradizione rurale e lo sviluppo sociale di queste zone.
Fonte: Tuttomilano (La Repubblica)