Accordo UE-Mercosur: protezione per 347 IG europee, di cui 58 italiane (26 agroalimentari e 31 vitivinicole)
In riferimento all’ultimo ciclo di negoziati dell’Accordo UE-Mercosur, le disposizioni volte a proteggere le Indicazioni Geografiche non hanno subito modifiche, pertanto le IG europee incluse nell’accordo sono 347, di cui 58 quelle italiane: 26 agroalimentari, 31 vini e 1 bevanda spiritosa(Grappa IG).
L’accordo prevede inoltre eccezioni relative all’utilizzo pregresso di nomi ritenuti generici, con una graduale eliminazione (phasing out), e eccezioni per gli utilizzatori precedenti di alcuni termini, che potranno continuare a usarli nel rispetto di precise condizioni (come il divieto di commercializzare il prodotto con grafiche, nomi, immagini o bandiere che richiamino l’IG protetta).
Le 26 IG food incluse nell’accordo
Aceto Balsamico di Modena IGP
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP
Aprutino Pescarese DOP – Olio EVO
Asiago DOP
Bresaola della Valtellina IGP
Cantuccini Toscani IGP / Cantucci Toscani IGP
Culatello di Zibello DOP
Fontina DOP
Gorgonzola DOP
Grana Padano DOP
Mela Alto Adige IGP / Südtiroler Apfel g.g.A
Mortadella Bologna IGP
Mozzarella di Bufala Campana DOP
Pancetta Piacentina DOP
Parmigiano Reggiano DOP
Pasta di Gragnano IGP
Pecorino Romano DOP
Pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP
Prosciutto di Parma DOP
Prosciutto di San Daniele DOP
Prosciutto Toscano DOP
Provolone Valpadana DOP
Salamini Italiani alla Cacciatora DOP
Taleggio DOP
Toscano IGP – Olio EVO
Zampone Modena IGP
Phasing Out e eccezioni
Phasing Out per alcune DOP e IGP
L’accordo prevede inoltre eccezioni relative all’utilizzo pregresso di nomi ritenuti generici, con una graduale eliminazione (phasing out), in tutti questi casi, i prodotti dovranno riportare un’indicazione chiara e visibile dell’origine geografica effettiva. Questi prodotti sono:
- Asiago DOP: phasing out di 5 anni in Brasile e Uruguay;
- Gorgonzola DOP: phasing out di 5 anni in Argentina, Paraguay e Uruguay;
- Grana Padano DOP: phasing out di 7 anni in Argentina per i termini “Grana” e “Tipo Grana Padano”;
- Mortadella Bologna IGP: phasing out di 10 anni in Brasile, anche per “Mortadella tipo Bologna”;
- Pecorino Romano DOP: phasing out di 7 anni in Argentina e Uruguay, incluso l’uso dei termini “Romanito” e “Romano”;
- Prosciutto di Parma DOP: phasing out di 7 anni in Brasile, incluso il termine “Presunto tipo Parma”;
- Taleggio DOP: phasing out di 5 anni in Argentina e Brasile;
Eccezioni per utilizzatori precedenti
L’accordo prevede inoltre eccezioni per gli utilizzatori precedenti* di alcuni termini, che potranno continuare a usarli nel rispetto di precise condizioni.
- Fontina DOP: Gli utilizzatori nei territori di Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay che abbiano utilizzato il termine “Fontina” in buona fede e in modo continuativo per almeno 5 anni prima della pubblicazione per opposizione, potranno continuare a farlo.
- Gorgonzola DOP: Gli utilizzatori del termine “Gorgonzola” in Brasile che lo abbiano usato in buona fede prima della pubblicazione per opposizione potranno continuare a utilizzarlo.
- Grana Padano DOP: Gli utilizzatori del termine “Grana” in Brasile che lo abbiano usato in buona fede e in modo continuativo per almeno 5 anni prima della pubblicazione per opposizione potranno continuare a utilizzarlo.
- Parmigiano Reggiano DOP:
- Gli utilizzatori pregressi dei termini “Parmesão” (in Brasile) e “Parmesano” (in Argentina, Paraguay e Uruguay) potranno continuare a utilizzarli.
- Gli utilizzatori del termine “Reggianito” (in Argentina, Paraguay e Uruguay) che abbiano usato il termine in buona fede e in modo continuativo per almeno 5 anni prima della pubblicazione per opposizione potranno continuare a utilizzarlo alle stesse condizioni.
In tutti i casi sopra elencati, gli utilizzatori devono rispettare le seguenti condizioni: Divieto di riferimenti fuorvianti, i prodotti non possono essere commercializzati con grafiche, nomi, immagini o bandiere che richiamino l’IG protetta; Caratteri tipografici distinti, il termine deve essere riportato in caratteri tipografici più piccoli, ma leggibili, rispetto al nome del marchio, e deve distinguersi chiaramente per indicare un’origine diversa.
*La lista degli utilizzatori autorizzati dei termini sopra menzionati sarà allegata all’accordo al momento della sua entrata in vigore. Tale lista sarà chiusa e non potrà essere modificata successivamente.
Fonte: Origin Italia