Tre giorni di press tour Sicilia DOP Collection per scoprire territori, biodiversità e visioni sostenibili che stanno rafforzando il ruolo della DOC Sicilia nei mercati europei.

Il press tour Sicilia DOC Collection, svoltosi dal 18 al 20 novembre, ha riunito un gruppo selezionato di giornalisti italiani ed europei in un viaggio immersivo attraverso alcuni dei luoghi più rappresentativi della vitivinicoltura siciliana. Un’esperienza costruita per mostrare da vicino la ricchezza dei territori, la diversità dei vitigni autoctoni, la vitalità delle cantine e il profondo legame tra vino, progetti di sostenibilità, cultura, paesaggio e comunità locali.

“Iniziative come la Sicilia DOC Collection sono fondamentali per valorizzare la straordinaria ricchezza dei nostri vitigni autoctoni e per offrire alla stampa un’occasione autentica per entrare in contatto con il nostro territorio”, afferma il Direttore del Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia, Camillo Pugliesi. “In tre giorni, i giornalisti hanno potuto scoprire aspetti molto diversi della Sicilia del vino: dai vigneti dell’entroterra ai luoghi simbolo della cultura palermitana. Questo mosaico straordinario è ciò che rende la Sicilia un vero e proprio continente del vino, capace di esprimere identità, profondità storica e un potenziale qualitativo che continua a crescere. Oltre a raccontare la Sicilia del vino, il press tour Sicilia DOC Collection sottolinea come l’export italiano stia consolidando la propria presenza anche in mercati europei come Bulgaria, Malta, Romania, Finlandia e Spagna. Questi paesi, pur con caratteristiche di consumo differenti, contribuiscono alla crescita complessiva del settore: dai mercati maturi, dove il vino è parte della cultura quotidiana, ai mercati emergenti dell’Est Europa, fino alle realtà nordiche come la Finlandia, dove il vino italiano è percepito come sinonimo di qualità e stile mediterraneo. Nel 2024 l’export italiano ha raggiunto 8,1 miliardi di euro, con oltre 22 milioni di ettolitri spediti all’estero, confermando la forza del vino italiano come ambasciatore di identità e cultura enologica nel mondo.”

Il martedì è stato dedicato alla sostenibilità con il simposio SOStain a Villa Zito. Gli interventi hanno approfondito comunicazione responsabile, misurazione scientifica della sostenibilità, agricoltura di precisione e tutela della biodiversità con panel sui nuovi modelli di business per un futuro rigenerativo.

Mercoledì e giovedì il press tour ha offerto un approfondimento tecnico sull’identità vitivinicola siciliana con due masterclass a Palazzo Branciforte, simbolo della cultura palermitana. La prima, “The Three Pillars of Sicilian Wine: Grillo, Lucido and Nero d’Avola”, ha guidato i giornalisti in un percorso sensoriale tra i tre vitigni simbolo della DOC Sicilia, evidenziandone versatilità, eleganza e complessità. La seconda masterclass ha esplorato Perricone, Frappato e altri vitigni autoctoni, mostrando la biodiversità dell’isola e il lavoro delle aziende per la loro valorizzazione. Il tour ha incluso anche visite nei territori vitivinicoli, in provincia di Palermo, tra Camporeale e Piana degli Albanesi, con degustazioni e momenti conviviali che hanno evidenziato il legame tra vino, paesaggio e tradizioni locali. Sicilia DOC Collection ha così raccontato la Sicilia del vino come un “continente enologico” nel cuore del Mediterraneo, confermando il ruolo del Consorzio e dei produttori nella crescita di qualità, identità e riconoscibilità internazionale del territorio.

Sicilia DOC Collection ha rappresentato un racconto corale della Sicilia del vino: un continente enologico nel cuore del Mediterraneo, che attraverso il lavoro del Consorzio di Tutela vini Doc Sicilia e dei suoi produttori continua a crescere in qualità e riconoscibilità. Il press tour si è concluso con un bilancio estremamente positivo e con la consapevolezza condivisa che esperienze come questa siano fondamentali per comunicare, in Italia e all’estero, la forza e la profondità identitaria della DOC Sicilia.

Fonte: Consorzio di Tutela vini DOC Sicilia

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