C’è un formaggio che porta inciso nella sua pasta morbida il carattere delle Alpi Orobie e la storia di oltre dieci secoli. Le origini del Taleggio DOP sono così antiche da precedere l’anno Mille. La sua fama lo ha portato nei secoli sulle tavole più prestigiose, come quella del banchetto per l’incoronazione di Papa Clemente VI ad Avignone 1342 e quella delle nozze di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti.
Negli ultimi decenni la produzione del Taleggio DOP si è spostata per lo più in pianura, in quel lembo di Pianura Padana raccolto tra le province lombarde: un tempo veniva prodotto in montagna, in Val Taleggio e in Valsassina, per poi giungere in pianura.
Raccontando la storia e la tradizione millenaria del Taleggio DOP non si possono non ripercorrere anche le vicende umane che lo legano al territorio, quelle storie di uomini e donne che, nei secoli, questo formaggio lo hanno prodotto, consumato e commercializzato, tramandando di generazione in generazione conoscenze e tecniche, portandolo attraverso confini geografici sempre più estesi, fino a renderlo una vera eccellenza mondiale.
Un filo indissolubile lega il passato e la storia di questo formaggio al presente, e ci conduce fino ad oggi. nel 2025, anno in cui il Taleggio DOP lancia una nuova sfida al mondo del gusto: è tempo di sperimentare e celebrare la sorprendente versatilità di un prodotto senza tempo, spingendosi oltre la tradizione per esaltare la capacità del Taleggio DOP di dialogare con sapori e ingredienti inaspettati.
Per celebrare questa doppia anima, dalle radici profonde che si protendono verso il futuro, il Consorzio Tutela Taleggio propone una nuova narrazione, volta a ispirare un consumo più creativo e a svelarne l’incredibile versatilità: non più solo un formaggio da fine pasto, ma un ingrediente dinamico e sorprendente, capace di trasformare ogni piatto.
Una rivoluzione che passa anche dai social: nasce “TaleJoe”
A inaugurare questo nuovo capitolo è sicuramente la collaborazione del Consorzio con l’imprenditore e icona del food Joe Bastianich, simbolo di questo ponte tra tradizione e avanguardia.
Questo nuovo approccio si estende anche al mondo digitale grazie a “TaleJoe”, un format social in tre puntate, pubblicate una alla settimana a partire dal 17 novembre, che vede Joe Bastianich protagonista. Con il suo ruolo di giudice, Bastianich conduce il pubblico alla scoperta delle potenzialità del Taleggio DOP attraverso tre sfide creative che coinvolgono ognuna tre talenti culinari di diverse generazioni nella preparazione di piatti in cui la voce principale, nella sinfonia di sapori, dovrà essere quella delle note versatili del Taleggio.
Tre piatti per tre diverse interpretazioni: in ognuna delle tre puntate, i talenti si metteranno alla prova per presentare a Joe Bastianich la loro ricetta inedita per esaltare il sapore e la versatilità del Taleggio DOP. Nella prima puntata, la sfida sarà sul risotto, vero e proprio classico che si apre a nuove interpretazioni; la seconda vede i talent mettersi alla prova con un piatto fit, per rappresentare l’equilibrio perfetto tra gusto intenso e benessere; per chiudere in dolcezza, con l’ultima puntata il Taleggio DOP dimostrerà di non avere confini facendo da protagonista a tre dessert.
Fonte: Consorzio Tutela Taleggio


