Domenica 5 e lunedì 6 ottobre le sei denominazioni del Lambrusco tornano protagoniste a Champagne Experience con due masterclass per raccontare la versatilità delle bollicine emiliane e il profondo legame con il territorio.

Dalle sfumature delicate del Lambrusco di Sorbara alla pienezza del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, passando per le espressioni uniche del Salamino di Santa Croce, del Modena, del Reggiano e dei Colli di Scandiano e di Canossa: il mondo del Lambrusco si prepara a partecipare a “Champagne Experience”, la più importante manifestazione dedicata alle bollicine, in programma quest’anno domenica 5 e lunedì 6 ottobre a BolognaFiere.

Per il Consorzio Tutela Lambrusco, che anche quest’anno sarà presente come partner, si tratta di un’occasione di rilievo per presentare al pubblico e agli operatori del settore l’ampiezza e la ricchezza di un patrimonio enologico che trova nelle sei denominazioni tutelate una straordinaria varietà espressiva. Spumanti Metodo Classico e Metodo Martinotti, versioni secche e amabili, rosati e rossi frizzanti: sono tante le anime di un vino che da sempre rappresenta la vitalità dell’Emilia e la sua capacità di interpretare con freschezza e autenticità le diverse occasioni di consumo.

Il programma della manifestazione vedrà il Consorzio protagonista di due appuntamenti di approfondimento, organizzati con il supporto del PSR Emilia-Romagna e pensati per mettere in luce le molteplici sfumature del Lambrusco. Si comincia domenica 5 ottobre alle ore 11 (Sala B) con la masterclass dal titolo Lambrusco DOC: l’energia spumeggiante della leggerezza”. Il giornalista e degustatore Pierluigi Gorgoni guiderà i partecipanti in un viaggio attraverso sei diverse interpretazioni di Lambrusco Metodo Classico: un assaggio della raffinatezza e della capacità evolutiva che il vitigno emiliano sa esprimere quando incontra questa tecnica di vinificazione.

Lunedì 6 ottobre sempre alle ore 11 (Sala B) sarà invece la volta di Dialoghi emiliani: il Lambrusco DOC incontra il Parmigiano Reggiano”, una masterclass sempre condotta da Pierluigi Gorgoni. In questo caso il percorso di degustazione vedrà insieme due simboli del made in Emilia: da un lato la freschezza vivace del Lambrusco, dall’altro la complessità gustativa del Parmigiano Reggiano, in un abbinamento che racconta l’identità di un territorio attraverso le sue eccellenze più rappresentative.

Partecipare a Champagne Experience significa ribadire con forza la centralità del Lambrusco nel panorama delle bollicine italiane e internazionali – sottolinea Claudio Biondi, Presidente del Consorzio Tutela Lambrusco. Per noi rappresenta sempre un importante momento di confronto con gli operatori del settore, dal momento che desideriamo sottolineare come le nostre denominazioni siano testimoni di una straordinaria varietà stilistica che è frutto di storia, territorio e cultura produttiva. Con queste masterclass vogliamo far emergere le potenzialità del Lambrusco, un vino che sa essere popolare e al tempo stesso sorprendere per complessità e finezza”.

Le masterclass sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili, previo acquisto del biglietto di ingresso alla manifestazione.

Per ulteriori informazioni su prenotazioni e modalità di accesso è possibile visitare il sito: www.lambrusco.net

Fonte: Consorzio Tutela Lambrusco

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