Si è tenuta a Roma, il 10 settembre 2025, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), la presentazione del francobollo celebrativo per il 25° anniversario della Fondazione Qualivita, alla presenza del Sottosegretario Fausta Bergamotto. L’emissione, realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e distribuita da Poste Italiane all’interno della serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy – Settore alimentare”, va ben oltre la dimensione cerimoniale: rappresenta infatti un segnale politico e culturale che riconosce la centralità delle Indicazioni Geografiche e, con esse, della DOP Economy nel posizionamento internazionale dell’Italia.

Fondata a Siena nel 2000, la Fondazione Qualivita ha operato in questi venticinque anni come strumento di valorizzazione delle produzioni DOP e IGP, favorendo processi di crescita sostenibile nei territori rurali, rafforzando il ruolo dei Consorzi di tutela e contribuendo alla costruzione di solide alleanze a livello nazionale ed europeo. In questo quadro, il francobollo non è soltanto un elemento commemorativo, ma la formalizzazione di un percorso nel quale le IG hanno assunto un ruolo strutturale nelle politiche industriali e commerciali del Paese.

Particolarmente significativa la scelta grafica della lettera “Q” come elemento distintivo del francobollo. La “Q” di Qualità sintetizza il cammino intrapreso dalla Fondazione insieme ai Consorzi di tutela e alle istituzioni pubbliche, volto a promuovere una diffusa cultura della qualità alimentare e a rafforzare l’identità del Made in Italy.

Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy – Settore alimentare

L’emissione che celebra Qualivita si affianca ad altri francobolli dedicati al settore alimentare, anch’essi parte della serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy”, presentata il 10 settembre 2025 presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), alla presenza del Sottosegretario Fausta Bergamotto. Tra questi: Pallini, nel 150° anniversario della fondazione; i Nocciolini di Chivasso; Molinari Italia; Fabbri 1905; Oleificio Zucchi; e il Riso Carnaroli. Un mosaico che evidenzia come il Made in Italy agroalimentare sia riconosciuto non solo come patrimonio economico, ma anche come elemento culturale e identitario, meritevole di rappresentazione ufficiale.

Fonte: Consortium 28 / N° 03/2025

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