La Commissione Agricoltura del Parlamento UE approva a larga maggioranza le raccomandazioni per il settore. Paolo De Castro: passaggio fondamentale, l’esecutivo UE sia più aggressivo sul dossier agricolo. Se l’export è l’unica strada per crescere, per l’agroalimentare italiano è vitale superare gli ostacoli che ancora frenano la «conquista» del grande mercato americano. Un primo passo in questa direzione è stato fatto ieri a Bruxelles. Con una maggioranza più ampia del previsto (27 sì contro 18 no) la Commissione Agricoltura dell’Europarlamento ha dato il via libera a una serie di «raccomandazioni» relative al capitolo agricolo del negoziato per un accordo commerciale di vasta portata tra UE e USA, il cosiddetto Ttip (Transatlantic Trade and Investment Partnership). Il voto di ieri rappresenta la prima tappa di un percorso che dovrebbe portare alla decisione finale di giugno quando sul negoziato si esprimerà la plenaria. La commissione competente è quella per gli affari commerciali, il parere votato ieri ha quindi solo valore consultivo ma è particolarmente importante perché fissai paletti delle trattative per un settore sensibile come l’agroalimentare. «Si tratta di un passaggio fondamentale – spiega a caldo il relatore del parere, l’ex ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro -perché, al di là dei principi stabiliti nelle raccomandazioni, abbiamo chiesto alla Commissione di tenere con la controparte un atteggiamento più aggressivo sui dossier agricoli che per l’Italia sono particolarmente importanti». L’ex ministro: «Per proteggere le nostre indicazioni geografiche ci muoviamo su due piani: etichettatura e informazioni ai consumatori»
Fonte: Il Sole 24 Ore