Si aggiungono altri 50 selecontrollori che potranno fregiarsi del marchio CSQA, , il principale organo di certificazione in Italia nel settore agroalimentare.
Il marchio CSQA garantirà la sicurezza alimentare e varrà anche come attestazione per tracciabilità e salubrità delle carni, conferendo valore a questa materia prima e ai suoi derivati. A comunicarlo sono i vertici dell’ente di via Rana Ca’ Mori nell’ambito del bilancio delle attività svolte nel corso dell’anno che si è da poco concluso. I controlli e le catture Sul fronte del controllo degli ungulati, sono circa 3.000 (un migliaio in più della media degli anni precedenti), calcolando anche i feti non nati grazie alla selezione nel prelievo degli animali femmina, i cinghiali abbattuti nel corso del 2022.
“Numeri in crescita” fa sapere il Parco “grazie all’assunzione a tempo pieno di cinque operatori della squadra faunistica Avisp, che si sono uniti ai selecontrollori”. Al controllo degli ungulati sugli Euganei e non solo verranno destinati nel corso del 2023 altri 50 selecontrollori. Il 21 dicembre scorso, infatti, sono stati valutati, tra le 200 domande pervenute, i profili più idonei a questa delicata attività, scelti tra le 200 domande pervenute.
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Fonte: Il Mattino di Padova