Agrisole
Internazionalizzazione e maggior accesso al mercato. Sono le priorità rilanciate dall’Isit, l’Istituto che riunisce i Consorzi di tutela di 20 salumi italiani DOP e IGP, in occasione dell’incontro con il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. Il presidente dell’Istituto, Nicola Levoni (con una delegazione costituita dal presidente del Consorzio Salame Cacciatore DOP, Lorenzo Beretta, e dal presidente del Consorzio Mortadella Bologna IGP, Corradino Marconi) ha ricordato infatti che «L’export, in particolare verso i paesi terzi, rappresenta sempre più un mercato di sbocco dalle grandi potenzialità, indispensabile oggi per le aziende produttrici, ma purtroppo, su certi mercati, ancora chiuso o comunque ostacolato da barriere tariffarie e sanitarie».
L’Istituto ha quantificato le perdite commerciali dovute all’attuale situazione: secondo una prudente stima si avvicinano a 250 milioni di curo/anno di esportazioni. «La conclusione di vantaggiosi accordi bilaterali – hanno ribadito i vertici dell’Isit – è dunque fondamentale per aiutare il comparto e le aziende italiane in questo momento di particolare difficoltà».