Spagna – Nella Gazzetta ufficiale Europea (GUUE L 322 del 16/12/2022) è stata registrata la denominazione Nuez de Pedroso DOP, che, nel comparto Cibo, è la numero 207 delle DOP spagnole e la numero 369 delle Indicazioni Geografiche della Spagna.
Spagna – Nuez de Pedroso DOP
Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati
Reg. Ue 2022/2466 del 09/12/2022 – GUUE L 322 del 16/12/2022
Descrizione del prodotto. L’Indicazione Geografica Protetta Nuez de Pedroso DOP si riferisce alle noci raccolte da piantagioni e singoli alberi della specie Juglans regia L. e immesse al consumo come noci secche in guscio (che devono essere solo sgusciate prima di poter essere mangiate) o gherigli (da cui sono stati rimossi il guscio e le partizioni interne).
Aspetto e sapore. La Nuez de Pedroso DOP è una drupa medio-grande, di colore chiaro e forma sferica, con un endocarpo legnoso da medio a spesso, molto resistente alla fessurazione, dal quale il seme può essere facilmente estratto senza provocarne la rottura.
Il seme – costituito da due cotiledoni ruvidi solcati (a farfalla) separati da una partizione perpendicolare e da due o quattro false partizioni incomplete – è di dimensioni medio-grandi, di colore da chiaro a medio con sfumature ambrate nella cuticola, e presenta aromi di alta intensità e un sapore “tipico di noce”, una buona palatabilità, un sapore tostato, una leggero sapore amaro senza astringenza e una totale assenza di sapori e odori sgradevoli grazie alla sua elevata stabilità ossidativa e alla “mancanza di irrancidimento”.
Commercializzazione. I gherigli della Nuez de Pedroso DOP, possono essere commercializzati sia interi che spaccati e possono essere confezionati in imballaggi che non superino i 5 kg. Le noci secche in guscio possono essere confezionate in imballaggi che non superino i 15 kg.
Zona di produzione. La zona di produzione della Nuez de Pedroso DOP comprende 38 comuni appartenenti alla Comunità autonoma della Rioja, più precisamente: 21 comuni appartenenti al distretto Rioja Alta, e 17 comuni appartenenti al distretto Sierra de Rioja Alta, in Spagna.
Fonte: Fondazione Qualivita