Pare proprio una buona annata per l’asparago Igp. La produzione è in anticipo di almeno quindici giorni per via delle temperature alquanto miti ben al di sopra delle medie stagionali. “Ci attendiamo una resa alta accompagnata dalla qualità eccellente, d’altronde a novembre le piante erano belle e sane», spiega Gianni Cesari Presidente del Consorzio di Rutela e Valorizzazione dell’Asparago Verde di Altedo IGP, che registra una produzione complessiva di 215 tonnellate controllate nel 2015 (+20% di crescita rispetto all’anno precedente). Non nasconde, tuttavia, la preoccupazione per l’arrivo prematuro e inaspettato degli asparagi sul mercato in quanto potrebbe crearsi una maxi offerta a svantaggio del prezzo.
Si dice speranzoso il Direttore di Fedagromercati-Acmo Bologna, Roberto Piazza: «Siamo pronti a quotare la produzione regionale Igp sui 5 euro al chilo“. Gran parte del raccolto regionale proviene dal Consorzio di Altedo che «ha saputo negli anni valorizzare il prodotto e ampliare la zona di coltivazione offrendo un asparago di grande qualità organolettica». Cesari auspica di «aumentare nel 2016 la superficie coltivata per soddisfare le richieste di un target sempre più ampio che abbraccia i mercati ortofrutticoli da Firenze a Bolzano e i supermercati un po’ ovunque in giro per l’Italia».
FONTE: Corriere Imprese