Nuovo caso di Italian Sounding negli Stati Uniti. Il Sistema Prosecco: “Monitoriamo e contrastiamo ogni abuso del nome Prosecco e delle nostre Denominazioni”.
Non bastavano i dazi. E neppure le aziende della California che, dopo aver studiato le colline di Conegliano e Valdobbiadene, vogliono realizzare «in casa» il Prosecco e chiamarlo Calsecco. Dagli Stati Uniti arriva un altro attacco all’Italia sounding. È il «Phosecco»: bevanda senza alcol ma infusa con il Thc, il principio attivo della marijuana.
Prodotto dalla startup Five Flowers, ogni bottiglia garantisce «un effetto rilassante e leggero, senza la sbornia del giorno dopo». Viene venduta con le tipiche «gabbiette» dello spumante e il claim è chiaramente provocatorio: «Phosecco, vibrazioni di prosecco fresco e frizzante con un tocco di Thc».
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Il Sistema Prosecco, l’ente che riunisce i tre consorzi di tutela – Doc, Conegliano Valdobbiadene Docg e Asolo Montello Docg – è stato informato della presenza di questo prodotto, notato da alcuni manager di Valdobbiadene sugli scaffali Usa nel corso di trasferte di lavoro per vendere il Prosecco vero. Probabilmente, però, come nel caso del Calsecco, poco si potrà fare: intentare cause negli States è molto dispendioso.
«I tre Consorzi continueranno a monitorare e ad agire in sinergia e con determinazione contro ogni forma di abuso e sfruttamento delle Denominazioni» aveva detto Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Sistema Prosecco.
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Fonte: Corriere del Veneto