Il beneficiario dei contributi PAC 2016 può perfezionare la domanda per l’accesso alla riserva nazionale (compensazione di svantaggi specifici) entro il 30 settembre prossimo. I beneficiari titolari della domanda unica 2016 pertanto sono autorizzati a confermare con l’apposito modello di domanda (fattispecie D) che le superfici ricadono in zone con svantaggi specifici.
Questo è quanto si legge nella circolare AGEA del 28 settembre 2016 n. 33 per all’accesso alla riserva nazionale le cui superfici (in tutto o in parte) sono situate in zone classificate montane. Gli agricoltori che hanno presentato richiesta di accesso alla riserva nazionale nella domanda unica 2016 devono presentare una dichiarazione integrativa, con le informazioni di dettaglio necessarie alla corretta esecuzione dei controlli istruttori. L’atto amministrativo della domanda PAC unica 2016, è inteso come una richiesta di accesso al regime di pagamento di base ma anche come accesso di eventuali altri aiuti da proporre ai beneficiari che possono essere desunti automaticamente dall’amministrazione dalle informazioni già esistenti nel fascicolo aziendale.
Al fine di semplificare l’iter della domanda unica 2016 e in conformità all’articolo 72, paragrafo 3, del regolamento (Ve) n. 130612013, al beneficiario è possibile , attraverso procedure automatizzate, di accedere alle fattispecie della riserva nazionale calcolando il corretto aiuto spettante con riferimento ai titoli all’aiuto assegnati (senza che questa non costituisca richiesta di un aiuto aggiuntivo), e ovviando al fatto di non aver indicato tale elemento in domanda unica essendo tale informazione già in possesso dell’amministrazione. La suddetta procedura automatizzata di semplificazione è finalizzata a sanare l’assenza del “flag” apposto in domanda unica 2016, e permetterà al beneficiario di perfezionare, entro il temine previsto del 30 settembre 2016, l’accesso alla riserva nazionale per la fattispecie in questione.
Fonte: Italia Oggi