L’Aceto Balsamico di Modena IGP tra le best practices DOP IGP: secondo i dati del Rapporto Ismea Qualivita sull’universo DOP IGP il percorso realizzato dall’Aceto balsamico di Modena IGP rappresenta un esempio: nel rapporto viene infatti messa in luce la già consolidata rilevanza che l’Aceto balsamico di Modena IGP ha nel mondo DOP IGP italiane visto che si trova ai primi posti per valore della produzione con 294 milioni di euro (+12,2% di fatturato) e un’incidenza sul totale del comparto food del 4,6%. “Ma non solo – sottolineano al Consorzio dell’Aceto balsamico IGP – la categoria nel 2014 ha registrato trend positivi rispetto al 2013 anche in termini di quantità prodotta e di esportazioni – che rappresentano circa il 92% della produzione totale“.
L’Aceto balsamico IGP rappresenta una punta di diamante in quella che è una delle principali province DOP&IGP oriented: la provincia di Modena.” La provincia di Modena – aggiungono dal Consorzio di tutela – nel comparto food&wine si classifica al terzo posto a livello nazionale, salendo addirittura al secondo gradino del podio se si parla di solo food”. Ma soprattutto il caso dell’Aceto balsamico di Modena IGP è stato più volte citato come esempio di successo facendo riferimento alle recenti sentenze emesse dai tribunali tedeschi a difesa dell’autenticità del prodotto modenese, come ha ribadito anche il direttore di Qualivita Mauro Rosati.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Agrisole