GOEL Gruppo Cooperativo è una realtà nata nel 2003 nella zona della Locride in Calabria. Territori spesso alla ribalta della cronaca per essere epicentro del fenomeno della ‘ndrangheta.
L’obiettivo del gruppo che coinvolge 13 cooperative sociali, 2 cooperative agricole, 31 aziende prevalentemente agricole in GOEL Bio, 2 associazioni di volontariato e una fondazione, è ripristinare la legalità in un territorio come quello calabrese.
GOEL è attiva in diversi ambiti: dall’agroalimentare biologico al turismo sostenibile, passando per la moda etica e i servizi sanitari.
Il gruppo agisce per lo sviluppo del territorio, cercando di valorizzarne le tradizioni e il capitale umano.
AGRICOLTURA BIOLOGICA E GIUSTIZIA SOCIALE
GOEL Bio associa aziende agricole che si oppongono alla ‘ndrangheta, alcune delle quali hanno subito ripetute aggressioni. Il gruppo ha creato strumenti efficaci per l’autodifesa e il riscatto; quindi, applica un proprio protocollo etico per l’adesione di nuovi soci e per i controlli sulla legalità e la coerenza con i principi dell’intero gruppo cooperativo.
GOEL Bio, che è certificata Biologico (Reg EU 848/18 e GlobalG.A.P./ GRASP da CSQA), si è posta l’obiettivo di mettere a valore l’esperienza pratica dell’applicazione del loro protocollo etico nell’ambito della certificazione biologica volontaria dello standard IFOAM.
DAL PROTOCOLLO ETICO GOEL AL PROTOCOLLO DI VERIFICA SPECIALE IFOAM PER AREE E FILIERE AD ALTO RISCHIO CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, GOEL ha ricostruito tutta la filiera, passo dopo passo, insieme ai propri soci agricoltori, l’ha resa efficiente e si è dotata di una propria struttura commerciale, eliminando intermediari e grossisti locali per garantire il massimo ritorno possibile ai produttori.
Ciò ha consentito ai soci di poter stabilire prezzi di conferimento dei prodotti agricoli equi e sostenibili.
Un prezzo equo di conferimento rappresenta anche il prerequisito per un’equa retribuzione dei lavoratori.
Dal protocollo etico di GOEL, attraverso il lavoro dello standard committee IFOAM di CSQA, è stata aggiornata la check-list di verifica ispettiva e le sue procedure per il controllo dei criteri di giustizia sociale dello standard IFOAM, che verrà attuata in aree e filiere ad alto rischio di criminalità organizzata.
Fonte: Agenfood