“Valutiamo positivamente un accordo che, sia nel metodo, sia nell’effetto finale, dovrebbe offrire importanti possibilità di sviluppo per realtà produttive come le nostre”.
Parte da questa considerazione, Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano, il prodotto DOP più consumato del mondo con oltre 4 milioni e 800 mila forme annue, per commentare l’accordo commerciale Ue-Canada (Ceta).
‘L’accordo, seppur frutto di evidenti compromessi, potrebbe aprire interessanti prospettive di aumento del nostro export – prosegue il presidente Baldrighi – e sancire un principio per noi fondamentale, ovvero il riconoscimento delle Indicazioni Geografiche e delle relative denominazioni, anche per quanto riguarda direttamente il settore lattiero-caseario. Con l’accordo l’incremento delle importazioni canadesi di formaggi di alta qualità dall’Unione Europea a dazio zero passeranno da 12.000 a 29.000 tonnellate”.
“Le aspettative per le esportazioni di Grana Padano DOP – conclude Nicola Cesare Baldrighi – sono dunque improntate al miglior ottimismo e nel contempo alla massima attenzione affinchè la gestione e la distribuzione delle quote di importazione da parte del governo canadese avvenga correttamente in modo da favorire il loro totale utilizzo”
Fonte: Consorzio Tutela Grana Padano