Più agricoltura biologica, meno Ogm. L’equazione non è matematica, ma la Commissione europea vuole capire e interpella i cittadini. Con una consultazione on line che dal 15 gennaio, e fino al 15 aprile prossimo, consentirà a 500 milioni di consumatori europei di esprimere il proprio parere sul futuro delle produzioni biologiche e sulla loro correlazione con gli organismi geneticamente modificati. Più in particolare, la Commissione Ue ha deciso di chiedere ai consumatori se la presenza accidentale di Ogm da indicare sull’etichetta dei prodotti «deve essere inferiore a quella dei prodotti tradizionali».

Fonte: Il Sole 24 Ore-Agrisole

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