Mattino Napoli.

Pubblicato oggi 11 Ottobre 2013 il Regolamento che registra ufficialmente la Pasta di Gragnano nel registro delle DOP e IGP a livello Europeo. La Pasta di Gragnano è ufficialmente un prodotto IGP. Adesso, sarà tutelato da imitazioni e falsi. Punto fondamentale del disciplinare: la pasta prodotta a Gragnano è «conosciuta per il metodo tradizionale in cui viene prodotta, con l’utilizzo di trafile in bronzo che le conferiscono una rugosità tale da permetterle di amalgamarsi in modo ottimale a salse e condimenti». L’ok era già arrivato da mesi per quanto riguarda il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ma il via libera ufficiale al marchio comunitario ha dovuto attendere il compimento del suo iter, cominciato nel 2005 e conclusosi con la registrazione nella gazzetta dell’Unione Europea. I requisiti per esporre il marchio Igp sono i seguenti: la pasta deve essere prodotta all’interno del comune di Gragnano solo con semola di grano duro e acqua delle falde acquifere locali e utilizzando trafile in bronzo.

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