CS 2025/11/11 – Il Casauria DOP è la denominazione vitivinicola numero 19 della regione Abruzzo: a livello italiano nel comparto vino è la DOP numero 411 mentre nel complesso cibo, vino e bevande spiritose l’Italia arriva a 897 prodotti a Indicazione Geografica.
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea dell’11/11/2025 è stata registrata la denominazione “Casauria DOP” che, secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, nel comparto vino è la numero 530 delle DOP IGP italiane, nonché la denominazione numero 19 fra le denominazioni del vino dell’Abruzzo.
Numeri DOP IGP
ITALIA
Con la registrazione della nuova DOP, l’Italia raggiunge quota 530 IG Vino – di cui 411 DOP, 119 IGP – alle quali si aggiungono 331 prodotti agroalimentari, per un totale di 861 denominazioni DOP IGP STG, e considerando le 36 IG delle Bevande Spiritose si raggiunge un totale di 897 Indicazioni Geografiche. (STATISTICHE ITALIA >>).
ABRUZZO
L’Abruzzo ha 29 denominazioni DOP IGP – di cui 10 del comparto Cibo e 19 del comparto Vino – a cui si aggiungono le 4 STG riconosciute in tutto il territorio nazionale e 2 IG delle Bevande Spiritose. Comparto Vino: l’Abruzzo conta 19 denominazioni (di cui 10 DOP e 9 IGP). Secondo le ultime stime del Rapporto Ismea-Qualivita 2024, la Dop economy in Abruzzo vale 290 milioni di euro grazie al lavoro di oltre 7.200 operatori (STATISTICHE ABRUZZO>>).
Descrizione
Descrizione del prodotto
Il Casauria DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso (anche Riserva).
Zona di produzione
La zona di produzione del Casauria DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Bolognano, Castiglione a Casauria, Cugnoli, Pietranico, Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Torre de’ Passeri e Turrivalignani e parte del territorio dei comuni di Alanno, Bussi sul Tirino, Brittoli, Corvara, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Popoli, Serramonacesca e Tocco da Casauria tutti appartenenti alla provincia di Pescara, nella regione Abruzzo.
Descrizione del prodotto
Il Casauria DOP (anche Riserva) ha un colore rosso rubino intenso con lievi sfumature violacee, tendente al granato con l’invecchiamento; al naso l’impatto è intenso ed etereo, si evidenziano profumi di frutti rossi maturi e di spezie; al gusto è secco, pieno, robusto, armonico, giustamente tannico, talvolta sapido, con l’evoluzione il vino assume maggiore complessità e morbidezza. In relazione all’eventuale conservazione in recipienti di legno il sapore dei vini può rilevare lieve sentore di legno.
Uvaggio
Rosso (anche Riserva): Montepulciano minimo 90%, da solo o con aggiunta di uve a bacca nera, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nella regione Abruzzo, fino a un massimo del 10%.
Fonte: Fondazione Qualivita


