Il nuovo disciplinare del Suvereto DOP introduce i vitigni Syrah e Cabernet Franc. Novità anche per i blend, il presidente del Consorzio Petricci: «Leva di mercato»
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale (n. 222 del 24 settembre 2025) è entrato in vigore il nuovo Disciplinare del Suvereto DOP. Le modifiche, approvate dal ministero dell’Agricoltura, introducono Syrah e Cabernet Franc tra le tipologie varietali ammesse, che si aggiungono a Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon.
Il Disciplinare stabilisce che le cinque varietà principali debbano essere vinificate in purezza, rafforzando il legame tra vitigni e territorio.
«Crediamo che così facendo si consenta a ciascuna varietà di esprimere appieno le caratteristiche del nostro terroir, segnato dall’influenza del mare e dalla ricchezza minerale del sottosuolo», commenta Daniele Petricci, presidente del Consorzio Suvereto e Val di Cornia.
Cambia anche la composizione dei blend, che d’ora in avanti dovranno essere composti esclusivamente con una o più delle cinque uve principali. Resta la possibilità di utilizzare fino al 15% di altri vitigni rossi autorizzati a livello regionale. Novità anche per l’etichettatura, con l’obbligo di riportare la menzione geografica aggiuntiva “Toscana”.
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Fonte: Il Tirreno