Durante la presentazione del 1° Rapporto Turismo DOP, realizzato dalla Fondazione Qualivita in collaborazione con Origin Italia e con il supporto del MASAF, è stata presentata la case history della Strada del Franciacorta DOP, coordinata dal Consorzio per la tutela del Franciacorta.

Presentata da Giorgio Vezzoli, Presidente della Strada del Franciacorta, la case history mostra il contributo al territorio attraverso un modello virtuoso di promozione turistica integrata, fondato su qualità, formazione e collaborazione tra attori del mondo enologico e turistico.

La Strada del Franciacorta

Nata nel 2000 con poche decine di associati, oggi la Strada del Franciacorta conta oltre 250 membri, suddivisi equamente tra aziende vitivinicole e operatori turistici: agriturismi, hotel, ristoranti, bed & breakfast, musei, guide turistiche e fornitori di servizi esperienziali come il noleggio di biciclette o imbarcazioni sul lago d’Iseo.

L’associazione promuove il territorio della denominazione Franciacorta attraverso un’offerta turistica coordinata e di qualità. Come illustrato dal Presidente Vezzoli, il lavoro della Strada si sviluppa su due direttrici principali:

  • una rivolta all’interno, con attività di formazione continua e definizione di standard minimi di qualità per gli associati. Ad esempio, nei ristoranti e agriturismi affiliati è obbligatorio dedicare una sezione del menù ai vini Franciacorta DOP, che devono essere serviti in calici adeguati e raccontati in modo coerente e professionale;
  • una rivolta all’esterno, attraverso attività di comunicazione e promozione turistica coordinate dall’ufficio eventi del Consorzio. In questo ambito spiccano due appuntamenti annuali: il Festival del Franciacorta in Cantina, che si svolge a settembre con focus sul vino, e il Festival del Franciacorta in Primavera, dedicato a cultura e enogastronomia.

Di recente è stato inoltre lanciato un portale digitale che consente ai visitatori di personalizzare la propria esperienza in Franciacorta, selezionando eventi, visite in cantina, degustazioni e itinerari culturali secondo le proprie preferenze.

Il valore per il territorio

La Strada del Franciacorta DOP si conferma un esempio concreto di come il turismo legato ai prodotti DOP possa diventare motore di sviluppo sostenibile e promozione integrata del patrimonio culturale, enogastronomico e naturale. Un modello virtuoso che rappresenta un valore aggiunto per il territorio e che incarna perfettamente lo spirito del Turismo DOP promosso dal rapporto.

Il 1° Rapporto Turismo DOP

Basato su indagini dirette e sull’esame di fonti istituzionali, il 1° Rapporto sul Turismo DOP offre un’analisi aggiornata e organica del turismo legato alle Indicazioni Geografiche in Italia. Con 585 attività – promosse da 361 Consorzi di tutela e che coinvolgono 597 prodotti DOP IGP –, 87 normative di riferimento, oltre a una selezione dei principali studi scientifici e dati di settore, il report delinea un quadro completo del fenomeno a livello nazionale e locale.

I 235 Eventi registrati nel 2024 si confermano l’ambito più dinamico del Turismo DOP, con iniziative consolidate come Caseifici Aperti o degustazioni guidate in cantina, insieme a nuove proposte come festival culturali ed eventi sportivi legati ai prodotti DOP IGP e ai territori. Si aggiungono 188 Infrastrutture permanenti, fondamentali per offrire esperienze immersive e durature legate ai prodotti IG: Strade del vino e dei sapori — riconosciute dalle Regioni — musei del cibo, spazi didattici e patrimoni culturali fruibili, che testimoniano il profondo legame storico e culturale tra le IG e i luoghi di origine. Il report mappa anche 130 elementi di Valorizzazione, riconoscimenti ufficiali delle zone di origine dei prodotti DOP e IGP: patrimoni Unesco (come le Colline del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano o l’Arte dei muretti a secco), Paesaggi rurali storici riconosciuti dal Masaf, parchi regionali e nazionali gestiti dal Ministero dell’Ambiente che rappresentano l’interconnessione tra eccellenza produttiva e valore ambientale. Completano il quadro delle attività le 32 azioni specifiche di In-formazione — tra convegni, pubblicazioni, attività formative e di comunicazione — che hanno l’obiettivo di migliorare l’offerta turistica legata alle DOP IGP e promuovere efficacemente le iniziative.

Fonte: Fondazione Qualivita

SCARICA IL COMUNICATO STAMPA