Trump invia le lettere con i dazi a Giappone, Corea del Sud, Myanmar, Laos e Sudafrica. Firmata la proroga per l’UE al 1° agosto

Tutto rinviato al primo agosto. Con una firma sotto un decreto esecutivo, Donald Trump fa chiarezza su un pasticcio delle ultime ore su un possibile rinvio all’inizio del prossimo mese dell’avvio dei dazi «di reciprocità», dando una boccata d’ossigeno ai difficilissimi negoziati in corso con l’Ue e vari altri partner commerciali.

A indicare il primo agosto era stato già domenica il segretario Usa al Tesoro Scott Bessent, parlando alla Cnn, poi da lui stesso e da Trump erano arrivate indicazioni che in realtà la scadenza del 9 luglio sarebbe rimasta, ma che l’applicazione delle misure sarebbe stata dal primo agosto per dare più tempo in extremis ai negoziati.

Adesso il caos è chiarito, in Europa c’è un piccolo sollievo dopo l’altissima tensione degli ultimi giorni in vista del 9 luglio. Rimane però l’attesa per le lettere annunciate dal presidente Usa a vari partner commerciali.

Ieri sul social network Truth Trump ha reso già note le missive a Giappone e Corea del Sud in cui annuncia misure per il 25%, a Myanmar e Laos (40%), Sudafrica (30%), Malaysia e Kazakhstan (25%). Attese comunque ulteriori lettere (dopo Giappone e Corea una portavoce della Casa Bianca aveva parlato di altre dodici missive in partenza).

Ieri sera non era chiaro se anche l’Ue ne avrebbe ricevuta una. Bessent ieri, intervistato da Cnbc, ha comunque parlato di «diversi annunci nelle prossime 48 ore. Ciò che preoccupa il presidente è la qualità degli accordi, non la quantità».

Per parte sua, intervenendo in plenaria al Parlamento Europeo a Strasburgo, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha sottolineato che, «quando si siede con gli Usa per negoziare su commercio e dazi, l’Europa deve mostrare forza».

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Fonte: Avvenire

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