La proiezione di Adacta Tax & Legal: a rischio 23 miliardi di export a causa dei dazi. Manifattura e agricoltura più colpite.
Dazi Usa fino al 50%, a rischio oltre 23 miliardi di export italiano. Il settore più colpito è quello della manifattura del Nord. Mentre l’agricoltura è quella più a rischio.
L’ipotesi dell’introduzione di dazi doganali fino al 50% sulle importazioni europee da parte degli Stati Uniti, rilanciata nei giorni scorsi dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, apre un nuovo fronte di incertezza per l’export italiano.
Uno studio elaborato da Adacta Tax & Legal stima che, se venisse applicata un’aliquota massima come quella ventilata dal presidente Usa, l’Italia potrebbe perdere fino a 23,5 miliardi di euro di esportazioni manifatturiere. Le ripercussioni sarebbero concentrate soprattutto nelle quattro regioni a più alta vocazione industriale: Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte.
Sulla base dei dati Istat 2024 e dei parametri contenuti nello studio “Euro Area Risks Amid US Protectionism” pubblicato dal Parlamento europeo a marzo, Adacta ha elaborato due scenari.
- Il primo, considerato più probabile, prevede un dazio del 20%, che impatterebbe sull’export nazionale con una flessione del 14,7%, pari a 9,4 miliardi.
- Il secondo scenario, che ipotizza dazi al 50%, stima una perdita superiore al 36%, per un totale di 23,5 miliardi.
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Fonte: Italia Oggi