Bilancio positivo per le ultime edizioni dei Saloni del vino di Parigi, Düsseldorf e Verona: cresce l’attenzione da parte di media, aziende e operatori nei confronti della Denominazione Delle Venezie DOP. Il Consorzio di Tutela punta a porre le basi per una crescita sul mercato domestico.
Chiuse da poco le ultime edizioni delle fiere internazionali per l’industria del vino – Wine Paris & Vinexpo Paris, Prowein e Vinitaly –, il Consorzio si prepara per le imminenti attività promozionali in Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Giappone. Intanto, sul lato mercato, il primo trimestre per gli imbottigliamenti va in archivio con il segno più, a conferma del consenso di cui gode la DOP interregionale che riunisce gli operatori del Pinot grigio della filiera produttiva di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento.
“La DOP delle Venezie, ad oggi il bianco fermo più esportato a livello nazionale, continua ad essere apprezzata e richiesta dai mercati internazionali, che assorbono la quasi totalità del suo imbottigliato (circa il 96%)” afferma Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio di tutela. Il trend di imbottigliamenti nel primo trimestre del 2023 si chiude con un dato positivo: +3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, 1,7 milioni di bottiglie in più; in particolare è stato marzo a fare la differenza, con 148.400 hl di Pinot grigio delle Venezie DOP imbottigliati – quasi integralmente provenienti dall’ultima stagione produttiva (94%) – il 6% in più sullo stesso mese del 2022. Anche le certificazioni osservano performance importanti, toccando il +8% sui primi tre mesi dell’anno scorso. Si tratta di un bilancio positivo ottenuto anche grazie alla fiducia degli imbottigliatori esteri – e fuori zona sul territorio nazionale – che credono nei valori e negli alti standard qualitativi della DOP, scegliendo il suo Pinot grigio. A fine marzo la quantità imbottigliata da operatori esteri (per il 97% della stagione produttiva 2022) ha raggiunto infatti i 23.175 hl; i Paesi partner più fedeli restano nell’ordine Germania, USA, Austria, Canada e Regno Unito.
“Delle Venezie è stata a tutti gli effetti la prima Denominazione in Italia capace di aggregare tre Regioni, raggiungendo un totale in media di 240 milioni di bottiglie/anno e unendo oltre seimila viticultori ed un migliaio di aziende tra vinificatori e imbottigliatori sotto il cappello di uno stile produttivo iconico. Di questo il Belpaese deve andare fiero: il Pinot grigio delle Venezie DOP è pura italianità, simboleggiata da uno stile fresco, elegante e versatile, associato alla ‘Dolce Vita’ e sempre più amato dagli stranieri. Ora è importante che anche gli italiani ne riscoprano le potenzialità espressive”, afferma il Presidente del Consorzio Albino Armani.
L’ultima edizione di Vinitaly, in particolare, è stata testimone di una crescita di visite allo stand da parte di media, operatori ed aziende, interessati ad approfondire le potenzialità del Pinot grigio Delle Venezie DOP nelle sue diverse espressioni: bianco, ramato e spumante.
Particolare interesse è stato manifestato dagli operatori italiani per le nuove tipologie: il Pinot grigio Ramato delle Venezie DOP e il Pinot Grigio spumante delle Venezie DOP.
Il Ramato – nome che descrive perfettamente il risultato della vinificazione “tradizionale” del Pinot grigio, (uva a bacca grigia e non bianca) ossia lasciato macerare con le bucce per il tempo necessario a far acquisire al vino il caratteristico color ramato brillante con riflessi dorati – ha riscosso giudizi positivi soprattutto da parte del pubblico femminile, in virtù del suo carattere al tempo stesso sapido e fresco, nonché delle sue tipiche note floreali e fruttate; ottimo abbinamento con piatti di pesce e carni bianche.
Il Pinot grigio spumante, invece, ha suscitato interesse come novità per gli aperitivi ed i momenti conviviali, in considerazione delle sue note gradevolmente speziate, abbinate ad una buona sintonia tra perlage e brillantezza del colore.
La leggerezza, la limitata gradazione alcolica, la freschezza e la versatilità: queste sono le caratteristiche menzionate con maggiore frequenza dagli operatori e dagli appassionati che hanno degustato le varie tipologie di Pinot Grigio delle Venezie DOP presso gli stand del Consorzio di Tutela nelle ultime tre fiere internazionali, apprezzandone lo stile distintivo, intimamente legato al territorio delle Venezie (Friuli, Veneto e Trentino) e fattore chiave del successo di questa DOP, simbolo dell’eccellenza enologica italiana nel mondo.